Gli interventi completano il secondo piano predisposto dal commissario delegato Marcello Fiori e già approvato dal Ministero per i Beni e le attività culturali per un totale di 35 milioni di euro. A fine luglio partiranno le prime gare, l’inizio dei lavori è previsto entro settembre. Tra i mosaici che saranno restaurati quelli della Casa dei Cervi, del Bel Cortile, dell’Albergo, del Salone Nero, dell’Alcova, del Tramezzo di legno, le Terme maschili e femminili, di Nettuno e Anfitrite, dello Scheletro, le Terrazze del Criptoportico della Palestra.
Suggestivo il progetto per la spiaggia, con un impegno di due milioni e mezzo di euro e con il ricongiungimento della visita all’area della Villa dei Papiri, attraverso il tunnel di collegamento dove saranno posti schermi e stratigrafie che illustreranno gli effetti dell’eruzione che distrusse Ercolano.
I lavori saranno effettuati con la formula del ’cantiere eventò già sperimentata con successo al Pompei nell’insula dei Casti Amanti.
Un particolare impianto di illuminazione dell’area consentirà passeggiate notturne dall’inconsueta prospettiva del mare. Entrambi i progetti sono stati predisposti a cura della British School at Rome nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Projectun’iniziativa del Packard Humanities Institute in collaborazione con la Soprintendenza e la British School at Rome.
Fonte: Corriere della Sera, 28 luglio 2010