Un’antica testa romana tornera’ a risplendere nei suoi originali colori grazie al restauro condotto dagli scienziati del WMG, il dipartimento tecnologico dell’Universita’ di Warwick.
La scultura e’ stata ritrovata tra le rovine di Ercolano, raffigura una guerriera Amazzone ferita e la cenere sotto la quale era sepolta ha miracolosamente mantenuto tracce dei colori degli occhi e dei capelli.
Per questo motivo, gli archeologi dell’Universita’ di Southampton e dell’Herculaneum Conservation Project che hanno ritrovato il prezioso reperto lo hanno affidato agli esperti del WMG, tra i pochissimi in possesso di elevate tecnologie indispensabili per condurre in porto un restauro particolarmente delicato come quello dell’Amazzone.
Gli scienziati britannici stanno utilizzando una tecnologia che, attraverso scansioni al laser dettagliatissime e una nuova tecnica fotografica, e’ in grado di ricostruire, nei piu’ minuti dettagli, un modello tridimensionale della testa romana.
Questo servira’ a studiare accuratamente i materiali utilizzati all’epoca in cui fu realizzata la scultura, senza rischiare di danneggiare l’originale.
Inoltre, attraverso il computer si potranno ricostruire le condizioni ambientali e luminose presenti all’epoca in cui la testa faceva bella mostra di se’ ad Ercolano, prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che distrusse la citta’. Cosi’, una volta restaurato l’originale, gli si potra’ dare una giusta collocazione per essere ammirato dal pubblico.
Fonte: Adnkronos 13/01/2009
Cronologia: Arch. Romana