La pratica di una archeologia “il cui fine consiste nel ricostruire l’identità storica delle comunità” (Manacorda 2016) necessita una lettura orizzontale delle specifiche questioni, innervata dalla bassa invasività di una consolidata “archeologia senza scavo”. Dopo popolamento (Ghidotti 1997), cimiteri (Ghidotti 2003) e castelli (Bertamoni-Ghidotti 2015a) ciò si è applicato alle pievi, a sintetizzare edifici problematici, ancora partecipati, relegati spesso a regesti limitati.
Leggi tutto nell’allegato: Le pievi in area centropadana
Vedi Tab. 2: TAB.2. PIEVI CENTROPADANE-converted
Vedi Tab. 3: TAB.3.CIMITERI DELLE PIEVI-converted
Vedi Tab. 4: TAB.4.DIFFUSIONE PIEVI.-converted