Sinai nord-occidentale, sito di Tell el-Farama (dove sorgeva l’antica Pelusium): è di poche ore fa la notizia rilasciata dal Ministero del Turismo e delle Antichità Egiziane della scoperta di un tempio dedicato a Zeus Kasios durante i lavori di scavo condotti nell’ambito del Progetto di Sviluppo Sinai per l’anno 2021/2022.
Gli scavi iniziarono già ai primi del ‘900, quando l’egittologo francese Jean Clédat, assieme ad una serie di blocchi in granito ed elementi architettonici, aveva scoperto una importante iscrizione dedicatoria in greco risalente all’imperatore Adriano che faceva quindi supporre l’esistenza di un grande tempio. Clédat, però, non ha mai portato avanti gli scavi, che invece sono stati ripresi in occasione del Progetto di Sviluppo del Sinai.
Il Dott. Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle Antichità egiziane, ha dichiarato che il tempio si trova circa a metà strada tra la cittadella di Pelusium e la Chiesa circolare e che la sua posizione è stata individuata dai resti dell’ingresso monumentale, caratterizzato da due imponenti colonne granitiche ormai cadute, così come la porta d’ingresso. Inoltre, gli archeologi hanno rinvenuto una serie di lastre in granito che probabilmente fungevano da scale per facilitare ai fedeli l’ingresso al tempio.
Il direttore dei siti archeologici del Sinai, Hisham Hussein, ha annunciato poi che gli esperti studieranno i blocchi in granito per realizzare uno studio fotogrammetrico in modo da riuscire a determinare il progetto architettonico del tempio.
Autore: Mara Zoppo
Fonte: www.mediterraneoantico.it, 26 apr 2022