Nella giornata di ieri il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziane ha comunicato il rinvenimento di una sepoltura di epoca tolemaica a Sohag. La scoperta è avvenuta durante il corso di formazione “Scuola di Formazione sulle Opere di Scavo del Diabat nel Governatorato di Sohag” per archeologi e restauratori per il Consiglio Supremo per le Antichità, dovuto all’Unità Centrale di Formazione dell’Ufficio del Ministro del Turismo e delle Antichità e in collaborazione con l’area di Archeologia di Sohag.
La sepoltura, composta da due camere, era scavata all’interno di una collina alla quale si accedeva tramite una scalinata, probabilmente collegata ad un cortile, come testimonierebbero i resti di mattoni.
Delle due camere, una è stata rinvenuta con assenza parziale di tetto e pareti. È presente uno strato di argilla che non presenta nessun tipo di decorazione o iscrizione. All’interno delle camere funerarie sono state rinvenuti due sarcofagi in calcare e parte di uno dei due coperchi. Anche queste sono prive di iscrizioni. Dalla parete orientale della prima camera si accede alla seconda tramite un corridoio decorato con cornici. La maggior parte delle pareti sono ricoperte di fuliggine: gli archeologi ipotizzano, infatti, l’utilizzo della sepoltura come dimora durante il periodo copto.
Future indagini e ulteriori operazioni di pulizia sulla decorazione del soffitto della seconda camera potranno identificarne il proprietario, probabilmente un ufficiale superiore di epoca tolemaica stando al tipo di iconografia e alla presenza di una figura con Corona Bianca del Basso Egitto all’interno della Barca Solare, insieme a divinità.
Sono stati rinvenuti anche frammenti ceramici e animali imbalsamati.
Fonte: Ministero del Turismo e delle Antichità – www.mediterraneoantico.it, 5 ott 2022