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EGITTO. Ritrovate 13 mummie con lingue e unghie d’oro.

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Gli archeologi di una missione congiunta ispano-egiziana hanno scoperto 13 mummie con lingue e unghie d’oro in una necropoli nel sito di Ossirinco, a circa 160 km a sud-ovest del Cairo.
Il team ha effettuato i ritrovamenti scavando fino al fondo di un pozzo funerario, rivelando una sala con tre camere che contenevano decine di mummie.
I resti umani risalgono al periodo tolemaico (dal 304 al 30 a.C. circa), quando una dinastia discendente da uno dei generali di Alessandro Magno governava l’Egitto.
Durante lo scavo gli archeologi dell’Università di Barcellona e dell’Istituto del Medio Oriente Antico hanno trovato anche 29 amuleti con le mummie. Alcuni amuleti hanno la forma di scarabei, poiché gli antichi Egizi associavano questi piccoli animali al movimento del sole nel cielo. Altri amuleti hanno la forma di divinità egizie, tra cui Horus, Thoth e Iside, mentre altri hanno forme che combinano più divinità insieme.
Lo scavo ha rivelato anche pitture murali, tra cui una che raffigura il proprietario di una tomba chiamato “Wen-Nefer”, accompagnato da diverse divinità egizie. Un altro dipinto sul soffitto raffigura la dea del cielo Nut circondata dalle stelle. C’è anche un dipinto di una barca su cui sono raffigurate diverse divinità.
Nel 2021 gli archeologi avevano già portato alla luce 16 lingue d’oro a Ossirinco. Gli antichi Egizi mettevano le lingue d’oro nelle mummie con l’intenzione di aiutare il defunto a parlare nell’aldilà e perché credevano che l’oro fosse “la carne degli dei”, hanno spiegato Pons Mellado e Maite Mascort dell’Università di Barcellona, co-direttori della missione archeologica ispano-egiziana.
“Il numero di lingue d’oro qui è elevato, il che è interessante – ha dichiarato Salima Ikram, professore di egittologia presso l’Università Americana del Cairo – È possibile che i corpi appartengano a élite superiori associate ai culti dei templi e degli animali che proliferavano nell’area. E’ possibile che le lingue d’oro fossero la moda dell’imbalsamazione nella zona”.

Autore: Stefano Vitetta

Fonte: meteoweb.eu 21 dic 2024

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