Il 25 marzo a Saqqara sono stati scoperti da un’equipe di archeologi francesi guidati da Jean Leclant i resti di una piramide risalente a circa 4000 anni fa; l’eccezionalità dell’avvenimento è data dal fatto che, pur essendo sepolcro di una regina (Ankh-sn-Pepi, moglie del re Pepi I), sono state trovate speciali preghiere precedentemente rinvenute solo in tombe maschili. La scoperta è stata annunciata ai 1500 archeologi giunti al Cairo in occasione dell’Ottavo Congresso Internzionale Di Egittologia conclusosi lunedì 2 aprile. Sempre in questo convegno l’archeologo egiziano Zahi Hawass ha annunciato il recentissimo ritorvamento di una tomba risalente al 600 a.C. nella Valle delle Mummie d’Oro, nell’oasi di Bahariya; è stato rinvenuto un sarcofago di pietra che ne contiene a sua volta uno di legno al cui interno potrebbe ancora essere presente una mummia. Un terzo scavo effettuato da un spedizione franco-egiziana ha portato alla luce due camere e un corrdoio ancora inesplorati nella piramode di Maidum, risalente al 2600 a.C.; precedentemente era stato possibile esplorarle solo con un endoscopio.
Fonte: CNN
Cronologia: Egittologia
EGITTO: Nuove scoperte
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