Per la seconda volta dopo il tentativo di due anni fa, sara’ un robot di ultima generazione a svelare al mondo i misteri che si celano all’interno della piramide di Cheope, dopo il tentativo fallito del settembre 2002, reso famoso dalla diretta tv di una rete americana.
Lo ha annunciato con orgoglio il segretario generale del consiglio superiore per le antichita’ egiziane, Zahi Hawas. ”L’esplorazione della Grande Piramide iniziera’ il prossimo anno – ha spiegato Hawas – grazie ad un robot progettato all’Universita’ di Singapore, la cui realizzazione comincera’ nell’ottobre prossimo”.
”In Egitto ci sono 118 piramidi disseminate in varie zone e nessuna di essa presenta la caratteristica unica delle porte in pietra presenti invece nella piramide di Cheope – ha aggiunto Hawas – Non possono essere solo un ornamento, devono avere una loro funzione e potrebbero nascondere qualcosa”.
L’esperimento in programma sara’ il secondo del genere, dopo quello tentato due anni fa dall’American National Geographic Society e fallito a causa di un secondo muro di pietra che impediva il passaggio alla sonda introdotta dagli studiosi. In quell’occasione lo stesso Hawas aveva commentato in diretta televisiva: ”Quello a cui abbiamo assistito stasera e’ uno spettacolo assolutamente unico nel campo dell’egittologia, e la presenza di una seconda porta non fa altro che arricchire il mistero della piramide di Cheope”.
Nel corso della trasmissione tuttavia, fu ritrovato un sarcofago, con uno scheletro perfettamente intatto, antico di 4500 anni.
Fonte: CulturalWeb 13/08/04
Cronologia: Egittologia