Già nell’Egitto dei Faraoni si utilizzavano metodi contraccettivi, una specie di antesignano del diaframma.
Un recente rinvenimento archeologico confermerebbe l’utilizzo di questo tipo di contraccezione tra le donne dell’aristocrazia egiziana.
La rivista “Archeologia viva” dà notizia della scoperta, avvenuta tra le rovine del tempio di Karnak, a Luxor, di una piccola pietra bianca e tondeggiante, la cui superficie priva di asperità ha fatto dedurre che si tratti di un oggetto costruito ad arte.
Osservando la forma, le dimensioni e il peso, gli archeologi spagnoli che hanno condotto le ricerche hanno ipotizzato fosse un dispositivo anticoncezionale femminile.
Fonte: Il Gazzettino on-line 06/08/03
Autore: redazione
Cronologia: Egittologia