Il noto archeologo egiziano Zahi Hawass ha davvero trovato la tomba della leggendaria regina Nefertiti? Lui ne è certo, ma per averne conferma sarà necessario attendere qualche settimana. Nefertiti è stata una delle donne più note dell’antico Egitto insieme a Cleopatra, Hatshepsut e Nefertari. Alcuni studiosi sono convinti che abbia persino governato come faraone. La sua tomba e quella della sua mamma, però, non sono mai state trovate. Fino ad ora.
Secondo Hawass, egittologo e archeologo, la mummia perduta della leggendaria regina Nefertiti potrebbe essere stata finalmente scoperta dopo migliaia di anni. Di recente in visita a Madrid, l’egittologo ha anche anticipato che vi sono novità interessanti sulla mummia di Tutankhamon, che saranno rivelate in occasione delle centenario della scoperta. L’evento è previsto per il 4 novembre, in un hotel di Luxor intitolato a Howard Carter, l’archeologo che firmò il reperto nel 1922. All’evento sarà presente anche il pronipote di Lord Carnarvon, l’aristocratico inglese che finanziò la campagne di scavo.
L’ex segretario generale del Consiglio Superiore delle Antichità egiziane, Zahi Hawass, si è recato a Madrid per inaugurare il ciclo di conferenze della mostra “Figlie del Nilo”, incentrata sul ruolo delle donne nella società dell’antico Egitto. L’esposizione si può vedere al Palacio de las Alhajas di Madrid fino al 31 dicembre. Ed è in questa occasione che Hawass ha annunciato le novità sugli ultimi studi della mummia del faraone e sulla scoperta della città d’oro di Luxor. Ma non solo: sarebbe ad un punto di svolta anche la ricerca del corpo della regina Nefertiti.
Hawass, infatti, afferma di essere certo dell’ubicazione dei resti della famosa regina egiziana.
Nefertiti visse nell’antico Egitto durante un periodo di grande ricchezza e prosperità del Nuovo Regno, in quella che era probabilmente l’età d’oro dell’antico Egitto, come parte della XVIII dinastia nel 1300 a.C.
Moglie del faraone Akhenaton – forse il faraone dell’Esodo – ha guidato insieme a lui una rivoluzione religiosa, trasformando la religione egiziana in monoteista. L’unico dio da adorare divenne il disco solare, Aten. Il monoteismo, però, durò solo fino alla emorte di Akhenaton.
Secondo le ipotesi fatte dagli studiosi, in seguito Nefertiti avrebbe governato l’Egitto come faraone sotto il nome di Neferneferuaten. Tutto ciò prima dell’ascesa del faraone Tutankhamon, il quale ha sposato la figlia di Nefertiti. noto anche come re Tut. Sul punto, però vi sono ancora dubbi e dibattiti storici. Secondo Hawass dice Nefertiti avrebbe governato per almeno tre anni sotto il nome di Smenkhkare.
A prescindere dai fatti, Nefertiti resta una delle figure femminili più famose dell’antico Egitto.
Secondo Hawass, Nefertiti è probabilmente tra i corpi ritrovati nell’imponente complesso di tombe egiziane noto come la Valle dei Re. In particolare, Hawass ha riferito al quotidiano spagnolo The Independent che ci sono due mummie non identificate lì, attualmente designate come KV21A e KV21B. Lui dice di essere certo che si tratti di Nefertiti e sua figlia Ankhesenamun.
“Ad ottobre saremo in grado di annunciare la scoperta della mummia di Ankhesenamun, la moglie di Tutankhamon, e di sua madre, Nefertiti“, ha detto Hawass. Se fosse vero, un mistero durato secoli sarebbe finalmente risolto.
I dubbi, in merito alle affermazioni di Hawass, ci sono. In passato vi sono state altre presunte scoperte dei resti di Nefertiti, e se ne contano ben tre negli ultimi sette anni. Ma ogni dubbio sarà dissipato quando Hawass annuncerà le sue scoperte nel mese di ottobre.
Autore: Monia Sangermano
Fonte: www.meteoweb.eu, 21 set 2022
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