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EGITTO: Dubbi sulla mummia di Nefertiti.

Con i raggi X sarà possibile stabilire se la mummia èquella di una donna.

La mummia che secondo un’egittologa britannica avrebbe potuto essere quella della regina Nefertiti, celebre per la sua bellezza, sarebbe invece di un uomo. Lo ha affermato Zahi Hawass, segretario generale del Concilio Supremo delle Antichità dell’Egitto.

Nefertiti, moglie del faraone Akhenaten e matrigna del leggendario Tutankhamon, regnò insieme al marito e fu una delle donne più potenti dell’antico Egitto. Joann Fletcher, specialista di mummificazione dell’Università di York, aveva parlato nei mesi scorsi di una “forte possibilità” che il suo team avesse trovato la mummia di Nefertiti in una tomba nella Valle dei Re, a Luxor. Ma Hawass aveva espresso dubbi sulla scoperta e addirittura sul sesso della mummia.

Un rapporto inviato da Don Brothwell, direttore della spedizione britannica, al capo dei beni culturali egiziano ammetteva un po’ di incertezza sul sesso della mummia, tuttavia la mancanza dei genitali maschili faceva pensare a una donna. Secondo Hawass, i fori presenti nell’orecchio della mummia erano diffusi in entrambi i sessi, ma in un periodo differente rispetto all’epoca in cui visse Nefertiti. A quei tempi, erano molto più comuni fra gli uomini.

“Tutte le regine – spiega Hawass – erano solite indossare gioielli nelle parrucche, e non nelle orecchie. Inoltre, Nefertiti è stata madre per ben sei volte, e i suoi fianchi dovrebbero essere molto larghi. Invece i fianchi della mummia sono piuttosto stretti”.

Salima Karim, docente di egittologia all’Università Americana del Cairo, sostiene che mediante i raggi X sarà presto possibile chiarire la controversia.
Fonte: Le Scienze on line 04/09/03
Autore: Redazione
Cronologia: Egittologia

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