Nell’ambito della Missione Archeologica Da Petra a Shawbak – Archeologia di una frontiera, diretta durante gli ultimi 10 anni dal Prof. Guido Vannini dell’Università degli Studi di Firenze1 nelle aree di Petra e Shawbak in Giordania, il castello di Shawbak è stato oggetto di una intensa attività archeologica e di restauro conservativo con l’obiettivo di recupero e valorizzazione culturale e turistica.
In questo ambito è stato costituito un gruppo di ricerca per gli ipogei artificiali. Nel periodo 2006/2010 sono state effettuate cinque spedizioni durante le quali sono state individuate ed esplorate: un’importante ed ampia galleria posta sotto il castello crociato di Shawbak, una seconda galleria di incerto utilizzo ed una terza non ancora attribuita ad un uso specifico perché attualmente non percorribile.
in Temporis Signa, Archeologia della tarda antichità e del medioevo, 2011, della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto.
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