“Il Blog di Giò”, della giornalista Giovanna Di Francia, ed il “Comitato Pozzuoli Sicura”, portavoce il professor Ciro Di Francia, comunicano quanto segue:
“Stamattina, presso l’oasi di Montenuovo ad Arco Felice c’è stato l’incontro organizzato dal Comitato “Pozzuoli Sicura” in occasione della nascita del vulcano che avvenne il 29 settembre 1538.
Hanno partecipato il prof. Giuseppe Luongo ed il Maestro Antonio Isabettini che, durante il convegno ha realizzato un’opera ed illustrato una fantasiosa eruzione. Ha introdotto e moderato Ciro di Francia. Lo studioso ed esperto vulcanologo, il prof. Giuseppe Luongo, più che una relazione, ha preferito rispondere, con Ettore Giampaolo, alle domande dei presenti, che sono state molte e variegate. Filo conduttore delle stesse, il mancato confronto tra istituzioni e cittadini “per cui si allarga la forbice della mancata partecipazione; dove non c’è confronto, non c’è democrazia.”
La scarsa informazione e l’assenza di confronto son dovute anche alla non presenza di partiti, sindacati ed associazioni. Pertanto nessun rilievo potrà essere rivolto ai puteolani se si dovesse registrare un altro flop alla prova di evacuazione per il rischio vulcanico, prevista per sabato 12 ottobre.
Una ferma posizione, quella espressa da Luongo circa l’utilizzo delle risorse geotermiche, per poi procedere ad un breve passaggio sulle passate esperienze alle Mofete, a Bagnoli ed a Pisciarelli, che hanno provocato una decisa opposizione da parte di tutti per i pericoli che avrebbero potuto determinare, anche per l’alta densità della popolazione.
Pertanto, sempre secondo il vulcanologo, sarebbe preferibile una maggiore attenzione al termalismo.
Non sono, inoltre, mancati alcuni rilievi sull’informazione scientifica e sulla necessità di conoscere dati aggiornati, considerati gli strumenti a disposizione, come pure provvedimenti riguardanti lo sviluppo del territorio attraverso l’utilizzo del patrimonio storico-artistico-culturale, che sono stati rappresentati anche da Antimo Civero e Francesco Escalona.
Altre considerazioni hanno interessato le problematiche ambientali “trascurate dalle istituzioni”, in particolare quella riferita alla discarica di via Provinciale Pianura, sequestrata il 14 dicembre 2022, perché “il CTU ha accertato che il percolato ha raggiunto falde acquifere e terreni coltivati.
Alla fine, Ciro Di Francia ha dato appuntamento a tutti per domenica 6 ottobre, alle ore 10, nell’Anfiteatro puteolano in via Terracciano, per concordare eventuali iniziative e tentare di provocare una “scossa istituzionale” nella città.
Anche l’appello rivolto dal Comitato ai partiti nazionali di opposizione di assicurare una presenza sul territorio, non ha trovato riscontro.
Non ci resta, si è concluso, “che attendere, ma è necessario avviare una fase di forte mobilitazione”.
Autore: Gennaro D’Orio – doriogennaro@libero.it