Due tesori vichinghi dall’enorme valore storico sono stati rinvenuti nei pressi del castello di Fyrkat, in Danimarca. Protagonisti di questa straordinaria scoperta alcuni studiosi dotati di metal detector che hanno setacciato la zona attorno all’ex insediamento vichingo. Nel complesso, il tesoro può contare su ben 300 pezzi d’argento, di cui una cinquantina sono monete di origine danese, tedesca ma anche araba.
Il castello di Fykart, risalente all’incirca al termine del X secolo, fa parte di un più ampio anello di fortezze difensive. A volerlo fu il leggendario re danese Harald Bluetooth (Aroldo Dente Azzurro) a cui tra l’altro dobbiamo ricollegarci per via delle incisioni sulle monete. Come anticipato nelle righe precedenti, le monete ritrovate provengono da diversi luoghi centrali nel commercio medievale, quelle che però attirano maggiormente l’attenzione sono quelle di conio danese.
Esatto, perché come si sa grazie a fonti storiche accertate, il caro buon vecchio Aroldo abbracciò la religione cristiana. Mai prima d’ora però i ricercatori avevano ritrovato monete risalenti al periodo del suddetto re che riportassero la croce. Sotto questo punto di vista, il ritrovamento di Fyrkat rappresenta una svolta archeologica di notevole valore.
Facenti parte del tesoro, vi sono alcune spille e, più in generale, opere di oreficeria dalla straordinaria bellezza…Almeno per noi, a quanto pare non per i danesi del tardo X secolo! Essi, non apprezzando la bellezza di questi oggetti (molto probabilmente bottini di guerra), iniziarono a danneggiarli di proposito, così da rivenderli al peso. Ragion per cui la gran parte delle opere sono volontariamente incomplete.
Altro elemento che ha sorpreso e non poco gli studiosi, è il fatto che i tesori si trovassero in posizioni ravvicinate tra loro e, ancor più nello specifico, lontani dal castello. L’ipotesi prevalente vede lo spostamento dei tesori a circa 8 km dal castello come la causa di violente battaglie che coinvolsero la cinta di fortezze.
Trovare tesori vichinghi in Danimarca non è raro; tuttavia la scoperta di Fyrkat ha rappresentato una piacevole aggiunta nella già conosciuta storia del luogo. Perché a volte si pensa di sapere, ma non è mai abbastanza e la storia tende a ricordarcelo a cadenza quotidiana.
Autore: Alessandro Mannucci
Fonte: www.storiachepassione.it, 24 giu 2023