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Daniela MARTEIN, Amilcare ACERBI, MUSEI, NON-MUSEI, TERRITORIO – Modelli per una pedagogia urbana e rurale.

Bambini e ragazzi non imparano più soltanto nei contesti scolastici e familiari, ma dall’universo della comunicazione informale, destinatari di crescenti offerte culturali e di intrattenimento. E’ necessario disporre di strumenti adeguati alle nuove forme di apprendimento. Chi può delineare strategie per una buona educazione informale? Come superare interventi episodici e renderli risorsa stabile? La soluzione sta nella creazione di musei per bambini ?
In questo saggio si rileggono alcune esperienze italiane di animazione culturale e attività museali per ragazzi in cui, forse a sorpresa, risaltano esperienze e progetti del Sud d’Italia, con caratteristiche fortemente innovative. Sullo sfondo di un confronto a distanza con i Children’s Museums americani e del  dibattito tra esperti sul rapporto museo-scuola.
La pubblicazione, portando l’attenzione anche sulla innovativa esperienza della città di Torino, traccia le coordinate di veri e propri Centri per e sulla cultura per l’infanzia e l’adolescenza, finalizzati all’approccio con le arti, la comunicazione, l’agricoltura, la natura, il gioco, le identità.
La pubblicazione offre una modellistica utile a ogni città, grande o piccola, che punti a elaborare un progetto pedagogico, urbano o territoriale, coerente con gli assunti della Carta della Città educativa di Barcellona e con le teorizzazioni sulla Città dei bambini e delle bambine.

INDICE
Parte prima: fra musei e territorio
Cap. 1 – Bambini e genitori    
I  – Nuovi valori e nuovi stili di vita   
II – Parole chiave per un agire pedagogico   
Cap. 2 –  Dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia alla Città educativa      
I – Rileggendo la Convenzione: aspetti rivoluzionari e ricadute innovative in Italia    
II – Città educativa: molto più di una formula   
Cap. 3 – Nuovi musei o musei nuovi ?   
I – Strumenti nuovi per nuovi valori   
II – Musei e giovani, un rapporto da perfezionare  
III – Interattività e concretezza
IV – Una proposta metodologica    
Cap. 4 – Alla ricerca di un modello italiano  
I – Percorsi interattivi al museo
. Museo Diocesano di Milano     
. Il Vittoriale degli italiani, Gardone   
. Fondazione Sartirana Arte     
. Santa Giuletta, paese delle bambole   
II – Musei dei bambini, modelli emblematici   
.  L’ officina dei piccoli di Città della scienza, a Napoli – Chiara Riccio  
.  Explora, a Roma – Daniela Vaturi    
III – I bambini e l’arte infantile    
. Pinacoteche – arte – ragazzi                         
. Pinacoteche in rete a Torino  
. La Pinacoteca internazionale dell’età evolutiva “A. Cibaldi” a Rezzato, Brescia – Rosa Persini   
. Pennelli, anche elettronici: evoluzione della Pinacoteca Cibaldi – Elena Pasetti                                                         

Parte seconda: i non musei, ovvero i centri di cultura per l’infanzia e l’adolescenza
Cap. 5 – Modelli per una pedagogia urbana e rurale    
1 – Identità e territorio          
2 – Grandi esposizioni
. Amicolibro, Belgioioso, Pavia    
. Spazio ragazzi e giovani, Fiera Internazionale del Libro, Torino – Maria Giulia Brizio    
. Per la Fiera internazionale del libro, Dipartimento educazione, Rivoli – Anna Pironti  
. La Triennale di architettura per i ragazzi, Milano  

3 – Tecnologia
. Agricoltura e bambini     
. La City farm di Pavia                            
. Cascina Campagnetta, fattoria didattica, Cremona  
. Falchera, perché una fattoria a Torino   
. La Giocherai di Sesto S. Giovanni – Margherita Salvatori 
. Osservatorio Bambini & Media, Napoli – Raffaele Picardi      
. Mediateca della musica, progetto a Cremona                                                                                     
4 – Parchi letterari per ragazzi    
. Il parco della fantasia Gianni Rodari a Omegna  
. Pinocchio, da Collodi al mondo, Pescia – Pier Francesco Bernacchi    
. Fantasilandia, la città dei ragazzi di Siano     
5 – Patrimonio, beni ambientali, turismo    
. Master Plan del Parco della Certosa di Pavia  
. Villa Cairoli, Gropello     
. Beni mobili e immobili, questo è il tesoro….a Pavia  
Cap. 6 – Un programma metropolitano: i Centri di Torino
I – Perché “centri di cultura per bambini e adolescenti” ?   
II – Il cammino torinese – Umberto Magnoni   
III –Lettera a un viaggiatore – Daniela Viroglio 
IV – Arte ed Espressività: un Centro per la creatività – Egle Bolognesi      
V – Comunicazione e Media: tra reale e virtuale – Egle Bolognesi      
VI – Storia ed economia: Torino da scoprire – Umberto Magnoni       

VII –  I centri dedicati all’educazione all’ambiente  
VIII – Il gioco
. Un progetto gioco metropolitano    
. Attualità e successo dei centri di cultura del gioco – Maria Carla Rizzolo     
IX – La creatività: il Co-costruttore … nei laboratori dell’infanzia – Valeria Anfossi       
Cap. 7 – La riscossa del “nostro” Sud   
I – Napoli 99: la scuola adotta un monumento   
II – La  Città dei ragazzi di Cosenza – Maria Rosaria Mossuto e Beniamino Gaudio  
. Aree tematiche e spazi; giocare e sperimentare – Edoardo Malagigi       
III – Exposcuola e W i bambini, a Salerno – Andrea Iovino e Maurizio Parascandolo   
IV – Tendenze nel campo dei new media, Napoli – Giustina D’Oriano e Raffaele Picardi    
V – Siano, città dei ragazzi – Rocco Di Benedetto                

Appendice
I – Infanzia e diritti
. Convenzione sui diritti dell’infanzia, ONU  
. I sindaci difensori dei bambini, Unicef   
II – Esperienze d’Europa
. Associazione europea dei musei per bambini   
. Parigi, modelli di successo.       
III – Esperienze italiane
. Il Museo dei ragazzi in Palazzo Vecchio, Firenze  
. Progetto Gioco/esploro nei musei della Valcuvia   
. Il FAI e l’educazione alla bellezza – Vittoria Cirillo Dal Verme    
. Amici dei Boschi, Pavia – Paola Lecardi   
. Arte contemporanea: Dipartimento educazione, Rivoli – Anna Pironti         

Scheda autori:
> Daniela Martein, ha diretto i servizi per l’infanzia di Pavia dal 1974 al 1992.
> Amilcare Acerbi ha coordinato tra il 1975 e il 2002 servizi educativi a Cremona, Torino e Pavia, dove ha progettato e diretto il Centro di documentazione e sperimentazione e la prima city farm italiana.

Dopo una lunga esperienza con il Comitato Italiano per il Gioco Infantile, nel 1995 insieme hanno avviato uno Studio di consulenza e progettazione pedagogica, realizzando guide interattive per ragazzi, scuole e famiglie, mostre e spazi interattivi sull’intercultura, la sicurezza, la letteratura per l’infanzia. Collaborano con Studi tecnici per la progettazione di edifici educativi e parchi: tra le ultime realizzazioni il Parco della fantasia, ispirato alla “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari, a Omegna e la Città dei ragazzi di Siano, dedicata a Gian Battista Basile e alle favole mediterranee. Ultimi impegni di rilievo l’avvio del recupero dell’antico Parco Visconteo tra Pavia e la sua Certosa e la collaborazione con la Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo per la creazione del Parco scolastico del Mezzogiorno.
Autori inoltre di sei libri-guida, interattivi, rivolti a scuole e famiglie:  per la Fondazioni del Parco “Il Vittoriale degli Italiani” di Gardone Riviera e per il Museo Diocesano di Milano.
E di libri per ragazzi e insegnanti commissionati dalla Provincia di Pavia, Beni mobili o immobili, questo è il tesoro (sui beni culturali); Orizzonte perduto (sull’archeologia industriale e agraria); Architetture del tempo libero (Luoghi del divertimento in provincia di Pavia nei primi anni del ‘900).

Info:
Franco Angeli editore – €. 23,00
Acerbi  &  Martein   – Studio di consulenza e progettazione pedagogica    –   Pavia                   
Via XX Settembre, 29 – 27100   Pavia  – tel-fax  0382 304 305  –  cell 335 68 69 339  – p. iva 01718800186


Mail: acerbiad@libero.it
Link: http://www.acerbiemartein.it

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