Ritrovata nel 1750 tra le rovine dell’Anfiteatro campano dell’antica Capua, era probabilmente una delle numerose statue che, secondo la ricostruzione dell’architetto Alvino del 1833, adornavano i vani archeggiati del secondo e del terzo ordine della summa cavea. È una copia in marmo, alta 2,10 m, di un originale greco in bronzo del IV secolo a. C. ed è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
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