Venerdì 7 luglio, dalle 15.30 alle 17.30, il Museo civico di Cuneo aprirà in via del tutto eccezionale le porte dei depositi delle collezioni museali cuneesi di Palazzo Santa Croce, per mostrare per la prima volta al pubblico i reperti ritrovati negli scavi della necropoli longobarda di Sant’Albano Stura, la più grande d’Italia.
I visitatori potranno vedere in anteprima i corredi longobardi da poco trasferiti da Torino attraverso tre visite guidate, su prenotazione.
L’iniziativa si inserisce nel programma dell’ArcheoDay, con la presentazione in municipio della prima edizione del “Cuneo Archeofilm” (Festival Internazionale del cinema di Archeologia Arte Ambiente) e degli stessi ritrovamenti archeologici longobardi.
Tutti i reperti non ancora esposti, e ritrovati nelle 842 tombe scavate a Sant’Albano Stura, sono stati consegnati nell’autunno 2022 in deposito dalla Soprintendenza, che ha autorizzato il Comune di Cuneo a trasferire questi ritrovamenti ed i beni culturali civici e statali non esposti al terzo piano dell’ex Ospedale di Santa Croce.
L’omonimo Palazzo è stato inaugurato nel 2017 dopo un intervento di ristrutturazione e di restauro volto a creare un centro culturale polifunzionale per accogliere, oltre al deposito delle collezioni museali e ad alcuni fondi archivistici, anche la biblioteca 0-18.
Fonte:
www.ansa.it