L’assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Giovanni Capocasale, in occasione di un incontro con l’assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe e con il vice presidente del Consiglio e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha presentato alcune delle proposte progettuali dell’amministrazione comunale.
“Al Ministro – dichiara Capocasale – abbiamo chiarito che il comune ha inteso porre fine all’usurpazione di terzi nell’azione promozionale della città, verificatasi nel passato per la mancata presenza istituzionale. Oggi esercitiamo le nostre competenze grazie anche all’intesa con le altre istituzioni e con l’indirizzo della Regione e del Ministero. Questo è il percorso che l’amministrazione Vallone ha tracciato – continua Capocasale – e che ha portato Crotone ad inserirsi nel circuito culturale regionale e nazionale e beneficiare dei relativi finanziamenti”.
Successivamente la discussione si è spostata sul Parco archeologico di Capocolonna. “Abbiamo rappresentato al Ministro e all’Assessore Principe – spiega Capocasale – che si tratta di uno dei siti più rappresentativi della città che non può essere oggetto di azioni speculative e occasionali ma, di azioni politiche e amministrative lungimiranti volte a provocare una benefica ricaduta sulla città. Questo è lo scopo per cui l’amministrazione comunale ha chiesto un supporto ministeriale per sostenere una politica tesa a creare strumenti specifici per gestire un reale programma di valorizzazione. Sull’antica Kroton – continua Capocasale – abbiamo riferito al Ministro che è opportuno considerare il problema archeologico dell’area industriale parallelamente al tema della bonifica ambientale e al recupero del sito industriale dimesso a nord della città, in un contesto turistico e alberghiero. Tra l’altro – aggiunge – l’amministrazione comunale non ha consentito la bonifica ambientale effettuata tramite fito interventi cioè piantumazioni arboree che avrebbero richiesto anni per risolvere solo parzialmente il problema condividendo, viceversa, che una efficace azione fatta tramite l’intervento archeologico, consentirà l’eventuale recupero del sito anche sotto il profilo storico e documentario. Alle massime autorità regionali e ministeriali – continua l’assessore Capocasale – abbiamo manifestato che l’amministrazione comunale ritiene opportuno valorizzare l’area archeologica dell’antica Kroton attraverso il recupero e riuso delle qualità edilizie del vecchio nucleo industriale con bonifica dell’insieme. Il recupero può essere perseguito alloggiando al suo interno i servizi direzionali ed accessori, la sperimentazione e validazione di percorsi formativi pilota, l’avvio di iniziative d’impresa turistico – alberghiere a Nord della città e tracciando poi un asse dove si integrano il museo Pitagora, piazza Pitagora, la cinta muraria, il centro storico, il porto turistico e crocieristico e l’area archeologico-industriale. Una volta recuperato – conclude – il sito può diventare un polo culturale di grande attrazione turistica di portata internazionale”.
Fonte: Il Giornale di Calabria 14/11/2007
Cronologia: Arch. della Magna Grecia