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CORTONA (Ar): Il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona.

10 anni di restauri architettonici e studi scientifici sono stati necessari per dar vita a quello che si presenta come uno dei più significativi ed innovativi musei archeologici in Italia.

Una complessa macchina organizzativa che si è messa in moto per concretizzare un sogno; un sogno che renderà visibili al pubblico i risultati di decenni di scavi e di scoperte eccezionali nel territorio cortonese, secondo innovativi criteri museografici ed allestitivi, che non pongono al centro dell’attenzione e della comunicazione museale il singolo oggetto ma il racconto complessivo della storia di Cortona.

Il 5 settembre 2005, nel duecentesco Palazzo Casali, nel cuore storico della città toscana, si è stato inaugurato il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona – il MA$C – che riunisce in un unico percorso espositivo lo storico Museo dell’Accademia Etrusca (al piano nobile dell’edificio) e il nuovo Museo della Città etrusca e romana di Cortona (negli spazi sotterranei).

Il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona – che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Cortona e l’Accademia Etrusca, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e la Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Arezzo, la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo e l’Università degli Studi di Perugia – avrà così una doppia anima: quella della cultura archeologica settecentesca, con le collezioni dell’Accademia e quella moderna e all’avanguardia dei nuovi spazi del Museo della Città etrusca e romana di Cortona.

Il nuovo spazio museale ripercorrerà la storia di Cortona soffermandosi in particolare sugli insediamenti etruschi e romani del territorio cortonese e raccogliendo i corredi relativi alle più importanti tombe etrusche, con esempi insuperabili di bronzistica ed oreficeria.

Il progetto scientifico del Museo della Città etrusca e romana di Cortona è di Mario Torelli, una delle massime autorità in materia, mentre il progetto allestitivo è degli architetti Giovanni Longobardi e Andrea Mandara.

Nelle nuove sale sono visibili, oltre ad alcune importanti ricostruzioni come quella del tetto del tempietto funerario del Tumulo II del Sodo (VI secolo a.C.), reperti di grande fascino ed importanza storica: dai materiali dei corredi arcaici rinvenuti nelle tombe principesche del Tumulo I e nel Tumulo II del Sodo – buccheri, ceramiche attiche, monili in oro – fino agli spettacolari bronzi provenienti dalle tombe di Trestina e Fabbrecce, alla famosa Tabula Cortonensis (terzo testo etrusco più lungo al mondo) ed infine ai reperti attinenti alla grandiosa villa imperiale della Tufa in località Ossaia, con tre bellissimi esempi di pavimento a mosaico a decorazioni geometrica e figurata, in particolare quello con il motivo dionisiaco delle due pantere.

Il MAEC sarà inoltre il “cuore” del nascente Parco Archeologico di Cortona, che si estenderà dalla città fino all’intero territorio con 11 importanti siti archeologici – già restaurati e accessibili – tra cui lo straordinario Secondo Tumulo del Sodo (VI sec. a. C.) caratterizzato dalla monumentale gradinata-altare, decorata da grandi gruppi scultorei.

Consentendo di rileggere e di contestualizzare la storia della città e del suo territorio e soprattutto – vero unicum nel suo genere – esponendo i reperti rinvenuti nei siti del parco, il MAEC diverrà al tempo stesso il centro di accoglienza ed informazione per la visita dello stesso.

“Il nuovo Museo – ha dichiarato il sindaco di Cortona, Andrea Vignini, sarà prima di tutto un potente motore culturale: non semplicemente uno spazio da visitare, ma un luogo dove progettare e costruire percorsi culturali e formativi”.

Si tratta di un’operazione imponente costata circa 2 milioni di euro finanziata da Comune di Cortona, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana e Provincia di Arezzo.

La biglietteria e il bookshop del MAEC sono posti al piano terra di Palazzo Casali dello storico edificio, mentre i nuovi spazi espositivi (circa 1000 mq che sommati ai 1000 mq del Museo dell’Accademia Etrusca fanno complessivamente 2.000 mq) sono ambientati su due livelli nei seminterrati dello stesso edifcio.

Per ospitare la nuova sezione museale, gli ambienti del palazzo sono stati oggetto di un importante intervento di restauro architettonico che, da un lato, ha consentito di adeguare i locali agli standard ambientali e di sicurezza (dotandoli anche di scale di collegamento, di ascensori e di minilift che rendono il nuovo museo completamente accessibile ai non deambulanti) dall’altro ha portato alla luce un imponente e suggestivo muro di sostegno, fatto di enormi massi, di una grande piazza di epoca etrusca, probabile sede del foro della città antica.

L’apertura del MA$C – che, grazie alla convenzione firmata tra il Sindaco di Cortona e il Lucumone dell’Accademia Etrusca, avrà una gestione innovativa affidata ad un comitato tecnico con membri espressi dal Comune di Cortona e dall’Accademia Etrusca – è accompagnata da alcune pubblicazioni: un importante catalogo scientifico a cura di Mario Torelli con contributi di numerosi studiosi; una guida breve del nuovo Museo; e una guida didattica per ragazzi relativa all’intero percorso museale, in cui una sorta di “Virgilio” etrusco – Laris – accompagnerà i più giovani alla scoperta degli spazi espositivi del nuovo museo.

Info:
Ambra Nepi Comunicazione – tel. 055/244217 – 242705 – e-mail: ambranepicom@tin.it
Villaggio Globale International – tel. 041/5904234 3494423193 – a.lacchin@villaggioglobale.191.it

Mail: ambranepicom@tin.it
Cronologia: Arch. Italica

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