A rischio per l’erosione delle coste e l’acqua che sale.
I cambiamenti climatici mettono in pericolo anche i capolavori archeologici. Lo sostengono i risultati del rapporto Atlas of climate change, resi noti in occasione dell’ultima conferenza sul clima di Nairobi. Fenomeni come l’aumento dei liveUo dei mari e l’erosione dei litorali, le alluvioni, ma anche processi opposti come la desertificazione, rappresentano una minaccia per molti siti archeologici.
Qualche esempio? Gli antichi monumenti egizi devono far fronte all’erosione delle coste e all’innalzamento delle acque nella regione del delta del Nilo. Nel nord-est della Thailandia le inondazioni hanno danneggiato le rovine, vecchie di 600 anni, di Ayutthaya (dal 1359 al 1767 capitale del paese). In Mauritania la moschea di Chinguetti, ricca di testi sacri, è minacciata dalla crescente desertificazione. In Perù, infine, lo scioglimento dei ghiacciai mette a repentaglio i templi preincaici di Chavin de Ruantar.
Fonte: Panorama.it 30/11/2006