L’edizione dei resti archeozoologici dal santuario meridionale di Pyrgi rappresenta il lavoro a cui Claudio Sorrentino si era dedicato per molti anni e che fu interrotto dalla sua morte. I risultati raggiunti e la linea di ricerca seguita sono raccolti in questo volume, che vede la luce grazie alla cura della moglie Matilde e del collega e amico Stefano Bruni.
Il rigore del metodo, la valutazione della complessa situazione dello scavo e le ricerche nel magazzino degli scavi di Pyrgi si sono resi evidenti nella sistematicità della raccolta dei dati e in una documentazione esauriente, sia scritta che grafica, relativa alle modalità di rinvenimento e alla dislocazione dei reperti. Decidere di occuparsi della consistente mole di materiali provenienti dallo scavo, risultato di campagne che hanno coperto oltre venticinque anni, è stata certamente una sfida, resa ancora più difficile nel corso dei primi decenni che obbligavano a ricostruire a posteriori la situazione di giacitura. Nell’elaborazione del testo si avverte come Sorrentino fosse soprattutto guidato dalla consapevolezza che ogni intervento individuabile e ricostruibile verificatosi all’interno di un’area sacra presenta caratteri di intenzionalità rituale.
I resti faunistici sono presentati con riferimenti precisi ai contesti di rinvenimento ed esaminati nelle eventuali connessioni fra loro, sottolineando in diverse occasioni situazioni rilevanti o per accumulo (è il caso della concentrazione rilevata nel piazzale nord) o per modalità deposizionali (come la sequenza di protomi bovine lungo il limite est). Lo studio sistematico del piazzale nord, a tutt’oggi lungi dall’essere analizzato esaurientemente nelle sue diverse componenti e nella sua caratterizzazione stratigrafica, potrà trarre indizi importanti da queste analisi dei resti faunistici, condotte mantenendo uno stretto collegamento fra i materiali ed il loro punto di ritrovamento. Ulteriori spunti di riflessione potranno venire dall’approfondito esame della malacofauna, classe di norma trascurata, ma in questo caso giustamente valorizzata nella sua consistenza e nelle peculiarità della distribuzione nell’area di scavo.
Sommario:
– Maria Paola Baglione, Il ricordo degli amici rimane.
– Matilde Stefanini Sorrentino, Cosa avrebbe voluto ancora studiare / fare Claudio Sorrentino per Pyrgi.
– Claudio Sorrentino, Gli animali e le offerte rituali nell’area santuariale sud di Pyrgi: Introduzione. L’area santuariale meridionale di Pyrgi e gli animali rinvenuti: I vertebrati; Invetrebrati: La Malacofauna marina; Astragali; Tra Santuario Maggiore e Area Sud. Conclusioni. Tavole: appunti di lavoro. Bibliografia.
Appendice I. I quadrati con i vertebrati: Sacelli, altari, strati di copertura, di accumulo e di riempimento; Riempimenti, opere idrauliche, di scolo ect; Fascia meridionale del santuario; Fascia Sud-orientale; Edificio Gamma; Piazzale Ovest; Angolo settentrionale; Edificio Alfa; Piazzale Nord; Area centrale; Elenco US fuori contesto.
Appendice II. Catalogo dei reperti ossei in relazione alla stratigrafia: La fauna domestica: Bovini; Ovi-caprini; Suini; Cavallo; Asino; Cane; Gallo; La fauna selvatica: Volpe; Cervo; Capriolo; Lepre; Castoro; Tasso; Tartaruga; Uccelli; Pesci.
Info:
LIBRAweb Fabrizio Serra editore, Pisa – Roma – www.libraweb.net
2022, pp. 152, 10 tavole e tabelle in bianco/nero n.t., cm 20,5 x 29,5,
Formato cm. 20,5 x 29,5. Legatura in brossura pesante con copertina in cartone Murillo Fabriano blu Navy con impressioni in oro.
Sovraccoperta in cartoncino Murillo Fabriano gialletto con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 195.00 Acquista / Buy
E-Book: Euro 195.00 Acquista / Buy – Login
ISBN: 978-88-3315-409-1 – E-ISBN: 978-88-3315-410-7
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