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CIVITAVECCHIA (RM), Museo Archeologico Nazionale.

Il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia è ospitato in un edificio fortificato del XVIII secolo costruito per volere del papa Clemente XIII. Pesantemente danneggiato dai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale è stato restaurato nel dopoguerra e adibito a museo con il trasferimento delle collezioni provenienti dell’ex museo civico, a cui si sono aggiunti altri reperti provenienti da scavi nel territorio e da ritrovamenti nel bacino portuale.
All’interno, il percorso espositivo si articola su tre piani. Al pian terreno sono esposti i materiali lapidei distribuiti  in due sale contigue. Nella prima sono presenti numerose sculture di età romana, alcune di notevoli dimensioni, che ripropongono opere originali greche di particolare interesse storico e artistico; la provenienza è dalle numerose ville romane diffuse sul territorio, con una concentrazione lungo la  fascia costiera. Nella seconda sala sono esposte le epigrafi rinvenute nel sepolcreto romano in località Prato del Turco, che accoglieva le tombe dei marinai della flotta di stanza nel porto traianeo.
Al primo piano sono esposti materiali, in prevalenza ceramici, di età protostorica, villanoviana e arcaica provenienti dalle aree archeologiche del territorio di Civitavecchia e di zone più interne quali i Monti della Tolfa e il bacino del Mignone.
Particolarmente importanti per la comprensione dell’assetto insediativo durante il secondo millennio a.C. i materiali dell’età del bronzo media e recente (XVII-XIII) frutto delle indagini condotte nell’abitato di Luni sul Mignone, tra i quali anche frammenti ceramici dipinti di tipo egeo e quelli dall’insediamento di Monte Rovello (Allumiere).
Al secondo e ultimo piano sono presenti diversi reperti decontestualizzati di rinvenimento fortuito o recuperati da scavi clandestini, presentati secondo l’ordinamento tipologico e la categoria di produzione. Compaiono esemplari di ceramica etrusco-corinzia, greca a figure nere e a figure rosse, buccheri, ornamenti in bronzo e, per il periodo romano della città, lucerne, vetri e suppellettile di varia tipologia.
Infine, un allestimento temporaneo presenta reperti provenienti dallo scavo delle Terme Taurine: frammenti di marmi, stucchi, intonaci; una preliminare rappresentazione della raffinatezza degli arredi di un’area termale monumentale utilizzata dall’epoca repubblicana sino a tarda età imperiale.

Info:
Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia – Largo Cavour 1
Telefono: 0766 23604
Aperture: dal martedí alla domenica dalle ore 8,30 alle ore 19,30; ultimo ingresso ore 19,00.
Giorni di chiusura: tutti i lunedí, 1° gennaio, 1°maggio, 25 dicembre
Ingresso gratuito

Fonte: http://www.archeo.it , 18 giugno 2014

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