II Convegno Nazionale di Archeologia, Storia e Etnologia Navale. Il patrimonio marittimo e fluviale italiano.
Torna a Cesenatico il prossimo 13-14 aprile il Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale, promosso e organizzato dall’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) insieme al Museo della Marineria di Cesenatico – dove si terrà il convegno – con la collaborazione di Gesturist Cesenatico S.p.A. È la seconda edizione di questo appuntamento di notevole rilievo, che si tenne la prima volta sempre a Cesenatico nel 2008.
Archeologia, storia, etnologia navale: argomenti nei quali l’Italia negli ultimi anni ha prodotto importanti ritrovamenti, studi ed esperienze, che ora hanno bisogno di una occasione autorevole di comunicazione e di scambio ad alto livello scientifico, e insieme di divulgazione anche al grande pubblico e alla stampa di questi risultati.
La prima giornata del convegno, quella di venerdì 13 aprile, sarà dedicata al mattino all’archeologia e al pomeriggio alla storia navale: entrambe le sessioni avranno la finalità di aggiornare il campo dei ritrovamenti archeologici e degli studi storici in campo marittimo. Una sessione speciale sarà dedicata alle monossili, cioè alle piroghe, imbarcazioni tra le più antiche e interessanti per gli archeologi. Tra i relatori – i cui nomi e titolo della relazione sono presenti nell’allegato programma di lavoro – sono presenti i principali e più accreditati studiosi che operano all’interno di Università, Soprintendenze, Musei, Enti.
Il convegno intende evidenziare con particolare accento la grande quantità e qualità del patrimonio marittimo e fluviale che possiede l’Italia: un patrimonio non solo materiale e “tangibile”, come nel caso delle barche storiche e tradizionali, i musei, i siti e i reperti archeologici, ma anche “intangibile”, fatto di storie, memorie, tradizioni che – come è apparso evidente anche nelle recenti celebrazioni per i 150 anni di Unità – costituisce una parte non trascurabile della storia nazionale.
È questo, tuttavia, un patrimonio culturale spesso dimenticato e poco valorizzato, e per questo, proprio alle esperienze più varie e interessanti di salvaguardia e valorizzazione della cultura marittima italiana è dedicata la giornata di sabato 14 aprile, con il titolo “Per la salvezza del patrimonio marittimo italiano”, che vedrà la partecipazione di musei, studiosi, associazioni, enti che hanno realizzato azioni interessanti in questo campo.
Il programma è particolarmente fitto, tanto che è già stata prevista la divisione dei lavori in due sale all’interno del Museo della Marineria di Cesenatico, una sede prestigiosa e autorevole che è stata confermata anche per la seconda edizione del convegno. Oltre alle relazioni, è prevista anche una poster session nella quale saranno ospitati contributi brevi in forma di poster, con i quali altri studiosi potranno rendere noti ulteriori temi e proposte di ricerca.
Nell’ambito del convegno sono previsti altri appuntamenti collaterali, come le assemblee sociali di associazioni che operano nel campo dell’archeologia e della storia navale, presentazioni di libri, e una mostra dedicata a “Piroghe e zattere nella preistoria” a cura del modellista e ricercatore Roberto Lattini.
In definitiva, il convegno di archeologia, storia ed etnologia navale ha l’ambizione di essere una occasione per tutti coloro che studiano o che semplicemente sono interessati alla cultura del mare in tutti i suoi aspetti, per ritrovarsi e scambiare notizie e opportunità. Per questo motivo la partecipazione del pubblico come uditore è libera e gratuita, e sono state previste convenzioni particolarmente vantaggiose per il pernottamento a Cesenatico: informazioni sull’offerta relativa al convegno possono essere trovate su http://www.cesenaticoturismo.com
L’iniziativa ha la cura scientifica del Comitato Direttivo di ISTIAEN, ed è organizzata dal Comune di Cesenatico, il cui Sindaco, Roberto Buda, tiene a sottolineare “il ruolo importante di riferimento che Cesenatico possiede nel campo della salvaguardia e della valorizzazione della cultura e delle tradizioni marinare” (vedere scheda di presentazione allegata).
Torna a Cesenatico il prossimo 13-14 aprile il Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale, promosso e organizzato dall’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) insieme al Museo della Marineria di Cesenatico – dove si terrà il convegno – con la collaborazione di Gesturist Cesenatico S.p.A. È la seconda edizione di questo appuntamento di notevole rilievo, che si tenne la prima volta sempre a Cesenatico nel 2008.
Archeologia, storia, etnologia navale: argomenti nei quali l’Italia negli ultimi anni ha prodotto importanti ritrovamenti, studi ed esperienze, che ora hanno bisogno di una occasione autorevole di comunicazione e di scambio ad alto livello scientifico, e insieme di divulgazione anche al grande pubblico e alla stampa di questi risultati.
La prima giornata del convegno, quella di venerdì 13 aprile, sarà dedicata al mattino all’archeologia e al pomeriggio alla storia navale: entrambe le sessioni avranno la finalità di aggiornare il campo dei ritrovamenti archeologici e degli studi storici in campo marittimo. Una sessione speciale sarà dedicata alle monossili, cioè alle piroghe, imbarcazioni tra le più antiche e interessanti per gli archeologi. Tra i relatori – i cui nomi e titolo della relazione sono presenti nell’allegato programma di lavoro – sono presenti i principali e più accreditati studiosi che operano all’interno di Università, Soprintendenze, Musei, Enti.
Il convegno intende evidenziare con particolare accento la grande quantità e qualità del patrimonio marittimo e fluviale che possiede l’Italia: un patrimonio non solo materiale e “tangibile”, come nel caso delle barche storiche e tradizionali, i musei, i siti e i reperti archeologici, ma anche “intangibile”, fatto di storie, memorie, tradizioni che – come è apparso evidente anche nelle recenti celebrazioni per i 150 anni di Unità – costituisce una parte non trascurabile della storia nazionale.
È questo, tuttavia, un patrimonio culturale spesso dimenticato e poco valorizzato, e per questo, proprio alle esperienze più varie e interessanti di salvaguardia e valorizzazione della cultura marittima italiana è dedicata la giornata di sabato 14 aprile, con il titolo “Per la salvezza del patrimonio marittimo italiano”, che vedrà la partecipazione di musei, studiosi, associazioni, enti che hanno realizzato azioni interessanti in questo campo.
Il programma è particolarmente fitto, tanto che è già stata prevista la divisione dei lavori in due sale all’interno del Museo della Marineria di Cesenatico, una sede prestigiosa e autorevole che è stata confermata anche per la seconda edizione del convegno. Oltre alle relazioni, è prevista anche una poster session nella quale saranno ospitati contributi brevi in forma di poster, con i quali altri studiosi potranno rendere noti ulteriori temi e proposte di ricerca.
Nell’ambito del convegno sono previsti altri appuntamenti collaterali, come le assemblee sociali di associazioni che operano nel campo dell’archeologia e della storia navale, presentazioni di libri, e una mostra dedicata a “Piroghe e zattere nella preistoria” a cura del modellista e ricercatore Roberto Lattini.
In definitiva, il convegno di archeologia, storia ed etnologia navale ha l’ambizione di essere una occasione per tutti coloro che studiano o che semplicemente sono interessati alla cultura del mare in tutti i suoi aspetti, per ritrovarsi e scambiare notizie e opportunità. Per questo motivo la partecipazione del pubblico come uditore è libera e gratuita, e sono state previste convenzioni particolarmente vantaggiose per il pernottamento a Cesenatico: informazioni sull’offerta relativa al convegno possono essere trovate su http://www.cesenaticoturismo.com
L’iniziativa ha la cura scientifica del Comitato Direttivo di ISTIAEN, ed è organizzata dal Comune di Cesenatico, il cui Sindaco, Roberto Buda, tiene a sottolineare “il ruolo importante di riferimento che Cesenatico possiede nel campo della salvaguardia e della valorizzazione della cultura e delle tradizioni marinare” (vedere scheda di presentazione allegata).
In allegato il programma (provvisorio), vai >>>
Info:
Cesenatico, Museo della Marineria, 13-14 aprile 2012
ufficio stampa: 329-2107711 – museomarineria@cesenatico.it
http://www.museomarineria.eu