Gli Archeologi al lavoro nel Perù meridionale hanno trovato una birreria risalente a più di 1.000 anni or sono. I resti dell’impianto sono stati scoperti a Cerro Baùl, una città sulla cima di una montagna, circa 8.000 metri sul livello del mare, che fu dimora dei membri dell’elite dell’Impero Wari dal 600 al 1000 d.C.
Precedente all’Impero Inca di almeno quattro secoli, questa birreria Wari era utilizzata per produrre la chicha, una sorta di bevanda fermentata simile alla birra, che giocava un ruolo importante nelle celebrazioni rituali e nei festeggiamenti nel corso del primo impero peruviano.
Gli antichi peruviani la producevano con le granaglie e la frutta locali, e doveva essere un prodotto piuttosto differente dalle birre attualmente in commercio, fatte di orzo e malto.
“Riteniamo che possa essere la più antica birreria su larga scala, mai trovata sulle Ande” ha dichiarato Patrick Ryan Williams, PhD, Assistente Curatore di Antropologia al Field Museum.
“La scala della produzione della chicha in questo edificio, con fuochi e vasi multipli, indica che non si trattava di una produzione finalizzata alla consumazione domestica” ha aggiunto”. “Era un laboratorio complesso, che produceva massicce quantità di chicha”.
< Cerro Baùl è situata a circa 250 miglia da Cuzco. All’inizio di luglio, il Dr Williams ed i suoi colleghi del Field Museum e dell’Università della Florida, hanno scoperto più di 20 contenitori per la preparazione della bevanda, ed i resti di quelle che erano una volta fosse per fuochi a cielo aperto. Nelle fosse, venivano utilizzati vari tipi di rifiuti organici per far bollire l’acqua e gli altri ingredienti. Queste fosse hanno rivelato cenere e cocci rotti di ampi vasi di ceramica, che potevano contenere da 10 a 15 galloni.
La bollitura della frutta e delle granaglie è il primo passo per la preparazione della chicha. Come nel processo odierno di produzione della birra, il composto bollente libera una determinata quantità di zucchero, che si converte in alcol nella fase di fermentazione. Dai recipienti in cui bolle, il liquido viene trasferito alle giare di fermentazione dove diventa chicha in circa 5-7 giorni.
Nella birreria, i ricercatori hanno trovato anche ampi depositi di semi della pianta peruviana del peperoncino, utilizzati probabilmente per ottenere una birra speziata.
“Oggi i peruviani producono la chicha principalmente dal grano, una tradizione ereditata dalle prime civiltà andine, inclusi gli Inca” ha dichiarato il Dr. Williams.
“Ad ogni modo, le evidenze archeologiche mostrano che i Wari preferivano la chicha prodotta dal peperoncino”.
I botanici al lavoro nel progetto stanno tentando di ricreare l’antica birra Wari con i semi del peperoncino, usando la ceramica tradizionale. I video del procedimento possono essere visti su www.fieldmuseum.org/expeditions/index.html
Le strutture per la produzione della chicha sono apparse insolite agli archeologi, per via della collocazione sulla cima della montagna. La sorgente più vicina d’acqua, componente essenziale nella produzione della chicha, si trovava piuttosto distante, al termine di un ripido percorso montagnoso.
Quando i coloni Wari abbandonarono il complesso monumentale sulla cima di Cerro Baùl, le sale cerimoniali e gli attrezzi per la produzione della chicha furono sottoposti ad elaborati riti di chiusura. Dopo che gli ultimi litri di chicha prodotti furono serviti ai membri dell’elite in contenitori di ceramica decorata chiamati keros, le sacre sale furono date alle fiamme. Come il fuoco consumò l’edificio, le assi ed i tetti di paglia crollarono, ed i Wari, contemporaneamente, lanciarono le loro coppe nel fuoco. Essendo rimaste seppellite sotto le pareti crollate, le rovine dell’insediamento Wari di Cerro Baùl sono ben preservate.
Gli archeologi hanno scoperto Cerro Baùl all’inizio degli anni ’80 e condotto scavi preliminari nel 1989.
Estensive indagini sono state intraprese negli scorsi cinque anni, e questa stagione ha rivelato le prime tracce della birreria su larga scala.
Con il procedere degli scavi, impareremo molto di più circa la scala della produzione di chicha e sul suo ruolo nel contesto della vita politica dei signori Wari a Cerro Baùl” ha dichiarato Williams, specializzato nell’antropologia degli imperi del Sud America, e sull’uso della scienza chimica e geofisica in archeologia.
Fonte: Newsletter Archeologica – newsarcheo@yahoo.it http://www.fieldmuseum.org – 27/07/04
Autore: Eleonora Carta
Cronologia: Arch. Precolombiana