Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno scoperto una necropoli greca di eta’ ellenistica (IV-III sec. a.C.), probabilmente parte di un piccolo insediamento rurale, nel territorio di Castellaneta (Ta).
Le sepolture riportate alla luce seguono una disposizione abbastanza regolare, con allineamento per file parallele e perfetto orientamento in senso est-ovest: il tipico rito funerario greco prevede infatti l’inumazione del defunto in posizione distesa e supina, con il cranio ad est.
Le differenti tipologie di strutture tombali rinvenute testimoniano la presenza di sarcofagi per adulti e per bambini.
Le strutture destinate agli adulti presentano quattro lastroni in carparo ed una copertura a leggero spiovente dello stesso materiale mentre le tombe per i bambini, di dimensione naturalmente ridotte, appaiono come fosse di piccole dimensioni coperte da una tegola in argilla.
Le tombe, gia’ profanate da scavi clandestini, da presentavano poveri corredi funerari tipici delle comunita’ dedite all’allevamento ed all’agricoltura; insediamenti non ricchi, quelli rurali della provincia jonica, e culturalmente influenzati dalla vicinanza alla grande “polis” Taranto.
La Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, avvisata del ritrovamento, e’ immediatamente intervenuta per l’analisi dei reperti e l’attivita’ di completamento degli scavi.
Fonte: Agi, 13/11/2009