A SERVIZIO DELLO SCALO MARITTIMO – La scoperta di strutture romane sulla collina che sovrasta il porto è già conosciuta agli addetti ai lavori, tuttavia il ritrovamento di parte della conduttura di servizio testimonia la presenza di un rifornimento idrico di particolare importanza per la sua vicinanza alle strutture portuali. San Marco di Castellabate, infatti, era un importante scalo marittimo per le navi commerciali di medio e piccolo cabotaggio, in parte visibile ancora oggi, semi-sommerso dal mare; posto a metà strada tra Velia e Paestum, rappresentava uno scalo obbligato per i rifornimenti e gli scambi commerciali.
ALLERTATA LA SOPRINTENDENZA – La condotta ritrovata purtroppo è a rischio stabilità, parte integrante di un terrapieno fronte strada soggetto a smottamenti. Non essendo preservato da una opportuna protezione potrebbe ancora franare e arrecare un danno all’antica struttura. Nel frattempo è stata allertata la Soprintendenza ai beni archeologici di Salerno che si occuperà del caso.
Autore: Antonio Cangiano
Fonte: Corriere del Mezzogiorno.it, 30 agosto 2011