L’archeologia del linguaggio mi aiuta ad esprimermi con una terminologia medica, forte della sillabazione di me.di.co: “distinguo ku Dio di e la sua parola me” in sumero.
Finora ho percorso il rettifilo della “ricerca delle ossa” nell’ossame delle parole (anatomia della struttura portante), muovendomi con metodo nell’ideologia prevalente contraria.
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