Archeologia di qualità a Carassai (AP) con l’inaugurazione dell’Antiquarium Comunale alla presenza del sindaco Luigi Polini, dell’Assessore Provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi, dell’Ispettrice della Soprintendenza archeologica per le Marche, nonché direttrice del Museo Archelogico di Ascoli Nora Lucentini, del presidente della rivista Archeopiceno Luciano Pallottini, del presidente dell’Archoclub di Carassi Bianca Virgili e dell’archeologa e presidente della Società cooperativa di Fermo Carla Di Cintio.
Tutti i relatori hanno espresso il loro apprezzamento per l’ottima riuscita dell’iniziativa che ha costituito un evento culturale per Carassai.
“I reperti esposti nella nuova struttura museale– ha dichiarato Bianca Virgili – provengono per lo più da necropoli rinvenute nel territorio di Carassai; essi ci raccontano la storia della nostra antica comunità con reperti di epoca protostorica, picena e soprattutto romana, più alcuni oggetti di epoca medievale. Nel nostro territorio vi era vita fin dal neolitico e diverse civiltà si sono sovrapposte ad altre, fino ad oggi. Tra i reperti esposti non passano, sicuramente, inosservati alcuni monili in bronzo, interessantissime monete romane che vanno dal III secolo a.C. al V secolo d.C., una non trascurabile epigrafe funeraria con relativa iscrizione in latino, più lucerne ed altri reperti di indubbio valore archeologico“.
L’ispettrice Nora Lucentini, che ha seguito tutto l’iter burocratico ed il percorso dei lavori del nuovo museo, dal 2006 al 2008, ha ringraziato, poi, Carla Di Cintio, che con le sue collaboratrici, ha curato con precisione, premura e competenza la parte archeologica e di ricerca storica, nelle fasi di ricognizione, inventariazione, siglatura dei singoli reperti e del complesso dei reperti.
Non mancheranno adesso laboratori didattici per le scuole, visite guidate e stage universitari.
Una nuova vita culturale per Carassai.
Fonte: Il Quotidiano 09/11/2008