C’è voluto l’intervento massiccio dei volontari ambientalisti di Pro Natura per ripulire dalle sterpaglie l’antica dimora dell’imperatore romano Tiberio, che visse sull’isola per poco più di dieci anni.
Villa Jovis è, infatti, tuttora la più importante delle dodici ville che furono costruite durante permanenza di Tiberio sull’isola azzurra e che fu dedicata al dio Giove.
Attualmente la struttura è sotto la competenza della soprintendenza archeologica. Secondo l’ambizioso progetto dei soci di Pro Natura Isola di Capri gli interventi di pulizia, a partire dal viale a valle, sono stati necessari per «recuperare il sito monumentale dal degrado e dall’incuria iniziando dalle aeree esterne».
Un primo intervento che è stato già realizzato dai volontari ambientalisti capresi che hanno liberato dalle sterpaglie l’accesso alle manichette antincendio. Il tutto per procedere alla messa in sicurezza del sito.
I soci di Pro Natura, dopo questa prima fase dei lavori per il recupero del sito, hanno avanzato alcune proposte di interventi. In primis hanno avanzato l’idea di rilanciare il complesso con la creazione di strutture e servizi per i visitatori, e, poi, con l’utilizzo del sito per manifestazioni culturali e artistiche come già avveniva per il passato, quando venivano organizzate dalla locale Azienda di Soggiorno manifestazioni artistiche e culturali. Appuntamenti di grande richiamo per il turismo culturale internazionale.
Proprio in quest’ottiva i volontari hanno presentato agli enti competenti una relazione impostata su tre aspetti: un primo indicando l’attuale stato di degrado di Villa Jovis, fornendo oltre duecento immagini fotografiche allegate, un secondo con la messa in sicurezza del sito e la terza con il rilancio turistico del sito.
Fonte: Il Mattino 15/09/2007
Autore: Teodorico Bonello
Cronologia: Arch. Romana