La scoperta sulla piana di Navelli. Sono tombe di epoca pre-romana. II sindaco di Caporciano Berardino Di Vincenzo propone un progetto per tutelare i reperti archeologici.
Non solo bombe della Seconda guerra mondiale, ma anche resti di un’antica necropoli. Continuano a riservare sorprese (che determinano, di conseguenza, un rallentamento dei lavori) gli scavi in corso lungo la statale 17 per l’allargamento del tracciato. Nel territorio comunale di Caporciano sono state rinvenute, infatti, oltre venti tombe risalenti al periodo italico. Verranno chiesti soldi al Cipe per tutelare i ritrovamenti archeologici, come conferma il sindaco di Caporciano Berardino Di Vincenzo, che ha già pronto un progetto che mira alla valorizzazione dei reperti.
“Anche alla luce dei più recenti ritrovamenti”, spiega il sindaco di Caporciano, “abbiamo chiesto alla Soprintendenza e all’Anas che alcune delle emergenze riaffiorate possano essere inglobate nella rotatoria e lasciate a vista. Pensiamo, infatti, che oltre all’esigenza didattica di arricchire i musei con i reperti rinvenuti si debba tenere nel giusto conto anche la possibilità di rendere fruibile a tutti questo tesoro all’aperto”. Si sta pensando, tra l’altro, anche alla sistemazione di un’adeguata serie di pannelli e di altro materiale informativo che possa illustrare la storia del territorio riletta proprio attraverso i più recenti ritrovamenti archeologici. Un progetto che dovrà tenere conto anche della viabilità lungo una delle strade maggiormente trafficate della zona.
“Le antiche sepolture”, continua il sindaco Di Vincenzo, “sono state ritrovate sia in prossimità della rotatoria del bivio di Caporciano sia tra i due bivi che conducono al paese. Come spesso accade, questo tipo di scoperte ar-cheologiche vengono effettuate nel corso di lavori pubblici stradali. La cosa più importante è che si riescano a contemperare le varie esigenze quindi sia la sicurezza degli automobilisti sia la possibilità per chiunque di poter ammirare in loco i preziosi reperti”.
I lavori sulla statale 17 stanno andando avanti speditamente dopo i ritardi dovuti sia al ritrovamento di materiale bellico (che ha richiesto un’opera di bonifica del terreno) sia alla scoperta delle tombe. I lavori interessano i territori comunali di San Pio delle Camere, Caporciano e Navelli e riguardano l’adeguamento della sede stradale nel tratto compreso tra i chilometri 58 e 68,500 della statale 17. L’importo complessivo dell’appalto è di 33 milioni e 500mila euro. I lavori, che sono stati consegnati il 21 dicembre dello scorso anno, dovranno terminare entro lo stesso giorno del 2006.
Nella zona — non distante dalla chiesa del tratturo, dedicata alla Madonna del Buon cammino, in località Centurelli — sono stati ritrovati i resti di un tempio di epoca romana ma anche preziosi reperti che risalgono a periodi precedenti. Dell’esistenza della necropoli di Caporciano gli archeologi erano a conoscenza da tempo. Nella zona di Centurelli sono state rinvenute tracce di insediamenti di epoca romana, oltre a un villaggio neolitico e a un grosso edificio che si farebbe risalire al quinto-terzo secolo avanti Cristo, al tempo delle guerre sannitiche.
Fonte: Il Centro 24/07/05
Autore: Enrico Nardecchia
Cronologia: Arch. Italica