Con un comunicato trasmesso dall’Ufficio stampa del Comune del 4 marzo scorso, la città di Canosa di Puglia ha reso noto, a tutti gli organi di stampa, la notizia della istituzione, entro il 31 dicembre 2010, di un nuovo Museo Archeologico.
Gli stanziamenti avranno provenienza differente: 18 milioni di euro dal Ministero dei Beni culturali, attinti dai fondi speciali stanziati dal Governo per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e 4 dalla Regione Puglia, per un totale di 22 milioni di euro. Il presidente della Regione, Nichi Vendola, durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede della presidenza, ha voluto ribadire il carattere di polo archeologico del museo, che rientrerebbe in un piano “integrato” di programmi, avviati dalla stessa Regione, in materia di Attività Culturali, Beni Culturali e Turismo, per lo sviluppo sul territorio di un grande progetto Puglia finalizzato alla salvaguardia, alla fruizione e all’attrattività dei territori pugliesi.
Il progetto, il cui studio di fattibilità è stato elaborato dall’ingegnere Sabino Germinario, dirigente dell’Ufficio comunale Lavori Pubblici, da realizzarsi nei pressi del parco archeologico di Piano San Giovanni, si articola in un’area polifunzionale destinata ad ospitare il nuovo complesso museale, con annesso centro congressuale, e laboratori didattici collegati. Prevede, inoltre, interventi di riqualificazione urbanistica anche attraverso la valorizzazione di aree e spazi pubblici di connessione tra l’area dell’attuale Battistero di San Giovanni e l’area del museo, attraverso la costituzione di un’ampia area di accoglienza turistica e di parcheggio, che sarà “baricentrica” rispetto al museo. Quest’ultimo accoglierà le sale espositive relative a tutti i periodi che hanno caratterizzato la storia di Canosa, da quello archeologico a quello paleocristiano, romano e medievale.
Autore: Prof.ssa Maria Rosa Turi
Link: http://www.comune.canosa.ba.it/