Il ponte di Campana sul fiume Aterno risale al periodo romano, proprio quando l’Imperatore Claudio era al potere.
L’epoca di Claudio si ricorda proprio per il gran numero di opere pubbliche realizzate nell’Impero, oltre che per la nascita di due vie: la Claudia Valeria e la Claudia Nova, che portano proprio il suo nome.
In questo contesto di ampliamento strutturale dell’Impero, Claudio decise di costruire 43 ponti utili per attraversare il fiume Aterno e quindi rendere più agevole il passaggio di persone e merci da una parte all’altra. Secondo le fonti storiche, nella distanza di sole 11 miglia, ne furono costruiti addirittura 12 e questo ancora visibile a Campana fu il primo realizzato.
Il ponte è situato in una valle, ai piedi di un largo erboso leggermente inclinato, questa opera delimita la fine della conca aquilana e il seguente inizio della valle Subequana. Sicuramente è un luogo che merita la visita sia per gli amanti delle opere di viabilità ma anche per respirare la storia romana che è giunta fino a noi.
Foto di Andrea Fiordigiglio.
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Fonte: www.viaggiando-italia.it, 5 feb 2020