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BRESCELLO (RE). Il Museo Archeologico: istantanea della città romana che controllava il Po.

brescello

Brescello, o per restituirgli il nome di due millenni fa, Brixellum, è stato un insediamento fondamentale per la Roma imperiale. Imporante soprattutto per la sua posizione strategica lungo una delle principali vie commerciali del territorio emiliano.
Il Museo Archeologico situato nello stesso complesso del Museo di Don Camillo e Peppone, all’interno del Centro Culturale San Benedetto, raccoglie una serie di reperti ritrovati nel territorio comunale a partire dalla fine del XIX secolo. Il borgo fu fondato nel IV secolo a.C. dai Galli cenomani e divenne città romana di grande importanza, grazie soprattutto al controllo sui traffici lungo l’asse fluviale del Po tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C.
brescelloTra i reperti storici di maggior valore spiccano due statue acefale. La prima proviene dal Museo di Parma e raffigura un togato, la seconda invece rappresenta presumibilmente un commerciante del fiume, a testimonianza della ricchezza raggiunta dall’antica “Brixellum“.
È possibile visitare anche un’intera sezione dedicata al territorio, con pannelli che mostrano le opere romane dell’area. Un settore è invece completamente dedicato alle anfore e agli oggetti ritrovati negli scavi più recenti. Una terza parte ricostruisce gli ambienti domestici. L’ausilio di pannelli espositivi e schermi per le proiezioni, regala l’illusione di entrare fisicamente nella città romana seguendo un percorso che ricostruisce fedelmente le strade di accesso al centro.
brescelloIl percorso all’interno della struttura inizia con la visita della piccola necropoli di Brixellum e la ricostruzione di una tipica domus romana con pavimenti a mosaico. La seconda parte illustra invece la storia dell’archeologia nel borgo, l’occupazione del territorio da parte dei romani, le opere di bonifica e drenaggio, i traffici e i commerci che caratterizzavano il centro, l’urbanistica e i modi dell’abitare.
Il patrimonio museale può contare anche su una serie di lapidi funerarie, due mosaici del I secolo d.C. e frammenti marmorei. Presente anche una statua raffigurante un uomo vestito di lacerna, il mantello con cappuccio indossato dai battellieri del Po. La scultura è databile alla seconda metà del I secolo d.C. e si tratta di un unicum nel Nord Italia.

brescelloImmagini: Comune di Brescello

Autore: Mario Di Ciommo

Fonte: www.repubblica.it, 19 apr 2021

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