Riemerge dal lago di Bracciano un’antichissima imbarcazione, che risale addirittura al periodo neolitico. Si tratta di una piroga “monossile”, ovvero scavata in un solo tronco d’albero, che è stata scoperta a 12 metri di profondità nel lago, sotto il promontorio di Anguillara, ed è stata già riportata in superficie.
Il ritrovamento e l’operazione di emersione sono avvenuti il 31 luglio scorso, durante la campagna di scavi subacquei che ogni anno vengono condotti dalla Soprintendenza del Museo nazionale Preistorico- Etnografico Luigi Pigorini, sotto il coordinamento della soprintendente Antonietta Fugazzola Delpino.
La piroga, lunga nove metri e mezzo, si trovava nel villaggio della Marmotta, che risale a ottomila anni fa e contribuirà alla comprensione delle tecniche navali di costruzione dell’epoca, quando già le imbarcazioni si spingevano in mare aperto. La piroga è incompiuta, il che fa ritenere fosse ancora in costruzione, in un cantiere navale.
Il natante sarà restaurato ad Anguillara, grazie all’ interessamento dell’ assessorato al Turimo e alle Attività produttive del comune, di cui è titolare Carmelo Capone, il quale ha annunciato la presentazione dell’ iniziativa il 24 settembre prossimo, in occasione del secondo Convegno internazionale di Archeologia Sperimentale.
In concomitanza con questo appuntamento sarà anche inaugurato il centro visite. Al momento la piroga è stata sistemata in una teca colma di liquidi speciali che ne garantiscono la conservazione. “Il restauro sarà a cura di una ditta specializzata – ha spiegato Capone – e verrà realizzato in loco, pertanto visitatori e scolaresche, con l’organizzazione di incontri mirati, potranno vedere l’imbarcazione e i restauratori al lavoro”.
Fonte: L’Unità Lazio, 06/08/2005
Cronologia: Preistoria