L’edificio, sotterrato dall’eruzione del 79 d.C., era in avanzata fase d’esplorazione. L’area del ritrovamento è quella alla periferia nord di Pompei, prossima all’Antiquarium di Boscoreale e alla villa del Tesoro di cui era proprietario il banchiere Lucio Cecilio Giocondo.
I tombaroli avevano già scavato due cunicoli per circa cento metri di percorso a sette metri dal livello del suolo. L’intercetto è avvenuto in seguito a operazioni d’intelligence effettuate dal gruppo carabinieri di Napoli e materialmente messe in pratica dai militari della compagnia di Torre Annunziata.
Lo scavo ha evidenziato muri e pareti ricoperti con intonaco di buona fattura. Sono state anche rinvenute alcune tegole, poi consegnate ai funzionari della Soprintendenza Archeologica di Pompei, competente per territorio.
Adesso si attendono le decisioni della Soprintendenza che potrebbe disporre ulteriori indagini con l’obiettivo di conoscere l’esatta destinazione del fabbricato e l’uso nell’economia dell’epoca.
Fonte: CulturalWeb 23/07/04
Autore: Carlo Avvisati
Cronologia: Arch. Romana