BARI. In una grotta i graffiti dell´uomo preistorico.

Un´area preistorica in piena Murgia, un insediamento naturale che sembrava disabitato. E che invece all´improvviso fa apparire segni dell´uomo: cocci, vasi, con apparenti iscrizioni.
«Se tutto fosse confermato ci troveremmo di fronte a una delle scoperte archeologiche più importanti del Mezzogiorno» dicono gli esperti. Che in queste ore stanno organizzando un blitz per capire effettivamente di cosa si tratta. La scoperta è stata fatta quasi per caso in una zona della Murgia barese, non troppo lontano dalla grotta all´interno della quale furono ritrovati i resti dell´uomo di Altamura. E dalla cava dove invece furono scoperte le orme dei dinosauri.
Due siti, e in particolare quello dei dinosauri, che pur essendo tra i più importanti in Italia si trovano in uno stato di abbandono e degrado. Eppure i fondi ci sono: per l´Uomo, ritrovato nel ´93 nella grotta di Lamalunga, il ministero per i Beni culturali ha stanziato trecentomila euro, finalizzati a studio, tutela e valorizzazione.
Per le trentamila orme dei dinosauri, scoperte nel ‘99 nella cava Pontrelli e immesse solo il 5 ottobre scorso nel patrimonio demaniale, il governo regionale pugliese ha confermato il milione di euro assegnato al Comune di Altamura per la tutela del sito e soprattutto per la sua fruizione turistica.