“Pau” è vecchio di tredici milioni di anni.
Il mitico “anello mancante” dell’evoluzione dalla scimmia all’uomo è probabilmente emerso dai rifiuti di una discarica spagnola nei pressi di Barcellona: piccolo, giovane, maschio, capace di arrampicarsi sugli alberi ma con il cranio più sviluppato di quello delle scimmie, in grado di stare eretto come i grandi antropoidi, dallo scimpanzé all’uomo, di cui è l’antenato. La straordinaria scoperta, che emerge dal Miocene Medio, 13 milioni di anni fa, ha preso forma attraverso il ritrovamento di 83 ossa, tra cui il cranio e alcune vertebre, ed è stata annunciata dal team di Salavador Moya-Sola. I denti del Pirolapithecus Catalunicus, battezzato Pau, suggeriscono che fosse vegetariano e si nutrisse di erba e frutta. Alto circa 1 metro e 20, del peso di 35 chilogrammi, aveva tratti simili a quelli di una scimmia e allo stesso tempo di un ominide.
Fonte: La Stampa 20/11/04
Cronologia: Preistoria