Il tempio, dedicato alla dea greca Cibele, è assolutamente unico nel suo genere e venne scoperto per caso nell’aprile del 2007 durante la costruzione di un hotel di proprietà di un imprenditore locale.
La Commissione è stata nominata dal Ministro della cultura Vezhdi Rashidov anche al fine di capire come preservare i resti dell’antico luogo di culto. Attualmente il sito archeologico, considerato di inestimabile valore scientifico, si trova all’aperto ed è privo di qualsiasi protezione contro gli agenti atmosferici sin dal momento della scoperta. Fino ad ora non è stato possibile proteggerlo adeguatamente a causa delle controversie tra le autorità locali e il proprietario del terreno. La Commissione prevede di costruire un riparo temporaneo sopra al sito.
“Siamo d’accordo sul finanziare la conservazione del tempio, a patto che il Ministero della cultura ci riconosca il diritto legale di ottenerne la proprietà. Se ritarderemo ancora, l’anno prossimo potrebbe purtroppo non esserci più alcun tempio da conservare”, ha detto il sindaco di Balchik, Nikolay Angelov.
Il tempio della dea Cibele, che è estremamente ricco di informazioni scientifiche, risale al IV secolo d.C.; nonostante appaia ancora in buono stato di conservazione, dalle prime analisi sembra che sia stato colpito da un terremoto o forse messo a fuoco dagli invasori barbari durante il regno dell’imperatore Valente (364-378 d.C.).