Il 13 settembre alle 15, 30 sono stati inaugurati ed aperti al pubblico la cripta Rasponi e i Giardini pensili del Palazzo della Provincia a Ravenna.
La cripta era in realtà un sacello, forse destinato a conservare le spoglie dei defunti della famiglia Rasponi, ma mai utilizzato a questo scopo ed è ciò che resta di una dimora gentilizia (Palazzo Rasponi) della fine del 1700. Il Palazzo fu distrutto nel 1922 e ricostruito negli anni immediatamente successivi come Palazzo della provincia su progetto dell’architetto Giulio Ulisse Arata.
E’costituita da tre vani. Il primo è in realtà l’ingresso che si trova alla base di una torretta neogotica, al centro del giardino. Il secondo è coperto da una pseudo volta, al centro della quale è una sfera di pietra con l’iscrizione “Sic vita pendet ab alto”. Il terzo costituisce il piccolo presbiterio del sacello con un altare, utilizzato probabilmente per le funzioni religiose.
Interessante è il tappeto musivo pavimentale, proveniente da Classe, dalla basilica, ormai inesistente, di San Severo. Per essere frutto di reimpiego il pavimentum tessellatum risulta alquanto disarmonico, ottenuto dalla disposizione casuale dei frammenti, tuttavia è di grande fascino in quanto ci fa meglio comprendere il gusto, definito “pittoresco”, del primo Romanticismo, volto a creare atmosfere suggestive tratte dall’antichità.
Per questo nel pavimento si incrociano disordinatamente quadrati dai lati convessi con cerchi con petali stilizzati. Vivaci e varie figure di animali, soprattutto volatili (galline, oche e uccelli dalla coda anguiforme e attorcigliata), ma anche teste di arieti e serpenti. Alle tessere in pietra si aggiungono tessere di smalto che impreziosiscono il già ricco cromatismo dell’insieme.
All’uscita, sotto un archetto della torretta neogotica, un pulvino segnato da croci e opportunamente scavato, sembra fare da acquasantiera.
Usciti dalla cripta attraverso una scala si raggiunge il giardino pensile da cui, affacciandosi, si può ammirare la stupenda piazza San Francesco, con la facciata della Chiesa e la zona dantesca, cuore storico di Ravenna.
Il giardino serviva a collegare Palazzo Rasponi alle scuderie ed ai magazzini.
La cripta e i giardini, restaurati ed aperti al pubblico, sono stati dati in gestione dalla Provincia alla Fondazione Ravenna Antica.
Si aggiunge così una nuova perla al circuito museale della città, di grande interesse storico- archeologico, turistico, ma anche ameno punto di incontro per i ravennati.
Mail: Anna Pia GIANSANTI, Cripta Rasponi e Giardini pensili del Palazzo della Provincia a Ravenna.
Autore: Anna Pia Giansanti