Nella letteratura popolare medievale e rinascimentale un topos fortemente poetico e suggestivo è quello dell’Acqua della Vita, la mistica fonte della giovinezza che ha il potere di resuscitare o di ringiovanire l’uomo. Il tema è molto antico, l’acqua è da sempre elemento cosmogonico per eccellenza, essa crea, guarisce, rigenera, purifica. Il sacro liquido ha da sempre colpito l’uomo antico a causa dalla sua comparazione con l’umidità del “sesso” femminile e dei liquidi naturali secreti dalla donna che avvolgono l’infante al momento della sua nascita. Dalla grotta, primo mistico santuario, alla sorgente prima e alla fontana, poi, il passo è davvero molto breve.
L’’uomo così da tempo immemorabile ha venerato questo elemento rendendolo sempre vario, complesso, multiforme, narrandolo, commentandolo e alcune volte poetizzandolo.
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Autore: Andrea Romanazzi
Cronologia: Arch. Medievale