Un giovane di Homo erectus scomparso 1 milione di anni fa nei pressi dell’odierna città di Denizli, un gruppo di Neandertaliani che 125mila anni fa cacciava pecore e capre selvatiche nei pressi della Grotta Karain, vicino ad Antalya, oltre ai primi templi della storia dell’umanità a Göbekli Tepe, ed ancora le prime città, i riti, i culti, le strategie di sopravvivenza, le vie commerciali, gli influssi culturali che emergono oggi con forza in decine di siti preistorici della Turchia. Fino alle più recenti scoperte, come alcune orme lasciate 8 mila anni fa dagli abitanti di un villaggio neolitico oggi sepolto a metri di profondità nelle viscere del centro di Istanbul.
Questi alcuni dei temi che compongono “Anatolia. Le origini”: un volume di oltre 400 pagine, riccamente illustrato, grazie al quale è possibile ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sul patrimonio archeologico preistorico dell’Anatolia, dal Paleolitico inferiore alla fine del Neolitico. Il libro raccoglie anche numerose schede con brevi descrizioni e informazioni utili alla visita di siti archeologici e musei dell’odierna Turchia. Infine, nella terza parte del volume, si trova un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese), per fornire al viaggiatore e allo studioso un utile strumento di viaggio.
Andrea De Pascale è Conservatore del Museo Archeologico del Finale. Si occupa di Preistoria e Protostoria, opera in progetti di archeologia in Italia e in Turchia ed è autore di articoli su monografie, atti di convegni e pubblicazioni di settore, italiane ed estere. Pone particolare attenzione alla divulgazione scientifica. In tale ambito cura eventi per il Festival della Scienza di Genova e ha realizzato diversi servizi per le riviste Archeo, Medioevo e Il Giornale dell’Arte.
Autore: Andrea De Pascale – andreadepascale@libero.it