Il Ministero per i Beni e le Attività culturali, attraverso la Sovrintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e in collaborazione con il Comune di Anagni e l’Università della Pennsylvania, sta conducendo in questi giorni delle importanti indagini archeologiche presso la villa degli imperatori di Villamagna ad Anagni.
«Le indagini effettuate quest’anno – ha affermato la Dott. Sandra Gatti della Sovrintendenza – sono solo l’inizio di una ricerca scientifica in collaborazione, a livello internazionale, che si intende proseguire in futuro e che appare quanto mai promettente, non solo perché fornisce nuove e importanti informazioni su un complesso così rilevante del Lazio Meridionale, ma anche perché rappresenta finalmente l’avvio di una preziosa attività di conoscenza e valorizzazione dei beni archeologici della provincia di Frosinone, negli ultimi anni ingiustamente rimasti nell’ombra, non certo per distrazione delle istituzioni, ma soltanto a causa della drammatica esiguità delle risorse disponibili».
Villamagna è il nome antico della grande residenza imperiale appartenuta all’imperatore Settimio Severo ed ai suoi figli Caracalla e Geta, situata lungo la valle del Sacco.
Cronologia: Arch. Romana