Singolare ritrovamento nello stato di Amapa: un rudimentale osservatorio astronomico formato da 127 pietre.
Centoventisette blocchi di granito piantati nel terreno e disposti a formare una corona dal diametro di circa 30 metri. Secondo gli archeologi brasiliani che da un anno studiano il sito precolombiano scoperto nello stato di Amapa, situato nel nord del Brasile, la singolare installazione altro non sarebbe che un osservatorio astronomico, paragonabile al famoso Stonehenge, in Inghilterra.
E non si tratta di una scoperta da poco. Perché fino ad oggi si era creduto che gli indigeni che abitavano l’Amazzonia fossero una società poco evoluta e per nulla stratificata, insomma nulla che vedere con le civiltà precolombiane (Incas e Aztechi) che hanno abitato il resto dell’america latina.
A far propendere gli studiosi per l’ipotesi che si possa trattare di uno osservatorio astronomico è il fatto che nel giorno più corto dell’anno, il 21 dicembre, l’ombra di uno dei blocchi scompare totalmente al passaggio del sole: “Ed è questo allineamento dei blocchi con il solstizio d’inverno che ci fa credere che si tratti di un rudimentale osservatorio” ha detto Mariana Petry Cabral, archeologa all’istituto di ricerca scientifica dello stato di Amapa, “Secondo noi queste pietre sono ciò che rimane di una cultura sofisticata”.
La studiosa è convinta che la regione fosse abitata dagli antenati degli indiani Palikur e sebbene i blocchi non siano ancora stati sottoposti alla datazione con il carbonio radioattivo, l’installazione potrebbe risalire a oltre 2000 anni fa. La scoperta di questo osservatorio preistorico si è rivelata di grande importanza per lo studio di queste popolazioni precolombiane in Amazzonia, perché fino ad oggi, nelle impervie regioni del Brasile, le vestigia lasciate dalla antiche civiltà che abitavano quei posti erano ben poche: soltanto resti di capanne, ceramica e armi.
Fonte: Rai.it 07/07/2006
Cronologia: Preistoria