Non ancora risolto il problema della datazione del fossile noto come l’Uomo di Altamura scoperto in una grotta carsica di Altamura nel 1993.
L’analisi paleomorfologica in atto presso il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell’Università di Firenze ha rivelato che lo scheletro è con molta probabilità più vicino all’uomo di Neandertal ma che gli interrogativi sono sempre «tanti e drammatici».
La ricerca scientifica è partita tardi: nel 2007 grazie a un finanziamento, oggi esaurito, di 300mila euro mentre resta ancora molto da studiare.
L’analisi paleomorfologica in atto presso il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell’Università di Firenze ha rivelato che lo scheletro è con molta probabilità più vicino all’uomo di Neandertal ma che gli interrogativi sono sempre «tanti e drammatici».
La ricerca scientifica è partita tardi: nel 2007 grazie a un finanziamento, oggi esaurito, di 300mila euro mentre resta ancora molto da studiare.
Fonte: Il Giornale dell’Arte, edizione online, 29 giugno 2010.