In attesa che si definisca l’annosa controversia con il Getty Museum di Malibu, in California, la Sicilia prepara la nuova “casa” per la famosa Venere di Morgantina.
Alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza, e della soprintendente di Enna, Beatrice Basile, riapre infatti i battenti il Museo Archeologico di Aidone, in provincia di Enna.
La preziosa statua – quando il museo americano scenderà a più miti consigli – sarà esposta in una chiesetta sconsacrata, oggi auditorium del museo.
È proprio di questi giorni la notizia che il Getty costituirà un gruppo di studio – con un workshop al quale sono stati invitati anche il ministro Rutelli e l’assessore Leanza – per approfondire le origini del reperto, e che al termine dell’indagine, entro un anno circa, il museo potrebbe restituire la Venere alla Sicilia.
“La riapertura del museo dopo tre anni – ha dichiarato Leanza – costituisce il naturale completamento didattico dell’area di Morgantina e rappresenta una fondamentale spinta verso il paese di Aidone, eredità moderna della stessa Morgantina”.
“Il nuovo allestimento – ha invece spiegato la soprintendente Basile -, rispettoso dei criteri cronologici e tematici già adottati, è stato indirizzato a incrementare la qualità dell’offerta espositiva con la ricomposizione di molti contesti solo in parte visibili e, soprattutto, a far conoscere dati e materiali delle più recenti campagne di scavo: ne viene fuori una ricostruzione più articolata delle prime fasi di vita della città arcaica”.
Info:
Via Torre Trupia – Aidone (Enna)
Info: 093587307 – 3394242177
Mail: abcfili@tin.it
Fonte: Exibart on line 09/03/2007