Sull’isola di Marawah, al largo della costa di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), gli archeologi hanno scavato le fondamenta ben conservate di una casa di 7.500 anni fa.
«È un ritrovamento sbalorditivo poiché non ci sono paragoni in nessun’altra parte della costa del Golfo Persico», ha dichiarato Mark Beech, capo del Dipartimento del patrimonio costiero e di paleontologia presso l’Autorità del Turismo e della Cultura di Abu Dhabi (TCA).
È peraltro possibile che sotto la sabbia si celino ancora i resti di un intero villaggio preistorico. «Ci sono sette collinette e abbiamo scavato la più piccola, dunque in futuro potremmo trovare altri edifici», dice Beech.
Durante l’Età della pietra questo sito era uno degli insediamenti più grandi della regione. Abdulla Al Kaabi, archeologo della TCA, ha confermato la datazione della casa grazie all’analisi al radiocarbonio di alcuni depositi di origine organica. «Questo stile architettonico è unico per questo periodo e non era mai stato trovato prima nella regione», ha detto.
Mark Beech ha detto che è molto “insolito” trovare una casa dell’età della pietra «così ben conservata con l’intero schema della struttura. Si vedono il cortile e dei piccoli muri che danno all’esterno; è qui che si cucinava, proprio come nelle tradizionali case arabe. Sapevamo che era un sito dell’Età della Pietra, ma non ce lo aspettavamo così ben preservato».
I manufatti trovati sull’isola hanno aiutato gli archeologi a ipotizzare lo stile di vita dei suoi abitanti. Allevavano capre e pecore, e usavano utensili di pietra per cacciare e macellare altri animali, come la gazzella. Sono poi stati trovati delle piccole perline di conchiglia e un piccolo dente di squalo accuratamente forato. Uno dei ritrovamenti più significativi, fatto nei precedenti scavi, era un vaso di ceramica decorata proveniente dall’odierno Iraq – la prima prova di commercio marittimo in quel periodo.
«I recenti scavi hanno risposto a molte domande», dice Beech. «Ci parlano della vita nell’Età della pietra; le persone avevano animali addomesticati, ma contavano anche sulla vita marina. Mostrano anche una dieta varia e commerci a lunga distanza – come vediamo grazie alle ceramiche. La vita su queste isole era in realtà abbastanza buona. C’erano risorse di cibo, fonti d’acqua, commerci e, ovviamente, il clima era migliore di quello di oggi». All’epoca l’ambiente era completamente diverso, c’era molta più vegetazione e laghi d’acqua dolce.
Fonte:
The National Abu Dhabi Tourism & Culture Authority
da www.ilfattostorico.com, 7 feb 2017