È stato inaugurato a Milano un museo virtuale dedicato all’arte rupestre in Eritrea, nel quale si possono ammirare le singole incisioni, per un periodo cronologico abbastanza ampio. Le prime incisioni, infatti, si datano al III millennio a.C. e rappresentano tipiche scene di pastorizia, mentre quelle più recenti risalgono al XVII secolo d.C. e riportano le figure di uomini armati di archibugi. L’esposizione permette di ammirare queste incisioni come “sul territorio”, visitando i luoghi ed i paesaggi di questa regione dell’Africa, oppure assistendo ad una conferenza virtuale. Il merito di questa interessante iniziativa, in cui l ‘archeologia trova una valida applicazione nell’informatica, si deve a Francesca Villa ed a Giulio Calegari, quest’ultimo direttore del “Centro studi di archeologia africana”. Quest’insolito abbinamento tra arte rupestre e computer rappresenta un’ulteriore conferma di come l’informatica, una scienza proiettata verso il futuro, possa aiutarci a conoscere meglio il nostro passato. Per informazioni tel. 02/784208 (Centro studi di archeologia africana)
Cronologia: Preistoria
MILANO – MUSEO VIRTUALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DELL’ERITREA
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