Monili di una fattezza delicata ed elegante. Reperti unici, ritrovati in 3 tombe, di donne: un’adulta e due bambine.
Databili al VI secolo, sono considerate prime testimonianze di occupazione da parte dei Longobardi, in questo caso una elite, del territorio. Sono custoditi nel museo Laus Pompeia di Lodi Vecchio.
Tra gli oggetti, spiccano una moneta romana e i rari corni potori blu nella tomba adulta, segno di un brindisi benaugurante per l’aldilà. Sono stati trovati in minuscoli pezzetti e ricostruiti.
Ritrovati nei dintorni del museo, dopo essere stati a lungo in Francia, oggi sono tornati nelle teche del museo che fa parte di un’ampia area archeologica.
L’opera si concluderà con la realizzazione del futuro parco archeologico Laus Pompeia. Includerà anche la recente scoperta: i resti di terme di epoca romana.
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Autore: Silvia Zerilli
Fonte: rainews.it 24 dic 2024