A Cividale del Friuli, annoverato fra i borghi più belli d’Italia oltre che sito Patrimonio dell’Unesco, è stato fortuitamente ritrovato un misterioso Cristo Crocifisso ligneo.
Protagonista della scoperta è stato l’Assessore al Patrimonio del Comune di Cividale, Flavio Pesante, durante un sopralluogo per la manutenzione della cappella all’ingresso del Cimitero Maggiore.
Accompagnato dall’architetto Sandro Pittini, l’Assessore ha visto subito nella cappella vuota e malridotta un grande Cristo Crocifisso in legno di quasi tre metri, appeso ad una parete. È stato subito interpellato un insigne studioso di scultura lignea come il Prof. Luca Mor che ha confermato l’importanza della statua, ipotizzando una datazione compresa fra il XII e il XIII secolo, forse addirittura precedente a quella del prezioso Cristo nel Duomo di Santa Maria Assunta, sempre a Cividale.
La statua è stata messa in salvo nel vicino Monastero per preparare il futuro restauro, dopo una fase di studi che cercherà di metterne a fuoco storia e provenienza.
“La nostra intenzione – ci ha detto l’Assessore Pesante – è quella di esporlo, dopo una prima pulitura, nel periodo natalizio a beneficio dei nostri concittadini, per poi trovargli una sede permanente”.
Autore: Gabriele Simongini
Fonte: www.iltempo.it 9 lug 2024