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CINA. Tomba di un’antica famiglia scoperta dopo 1.800 anni.

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Sono stati gli archeologi della città di Rizhao (Cina) a far riemergere da un tumulo parzialmente danneggiato la tomba in questione. Nella zona si stava pensando di ampliare un vicino parco, ma da una collinetta ecco che è emersa quest’antica tomba.
cinaLa notizia è stata diramata dall’Istituto di Archeologia dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali e dal China Archaelogy Network. In un comunicato stampa hanno fatto sapere che gli archeologi, in quel tumulo, hanno trovato ben tre tombe appartenenti alla dinastia Han. Quindi, in teoria, dovrebbero risalire a un periodo che va dal 206 a.C. al 220 d.C. (solamente lo scorso anno in Cina sono state scoperte ben 21 tombe reali appartenenti alla dinastia Han).
Queste tombe, vecchie di 1.800 anni, erano tutte e tre similari nello stile. Ciascuna ospitava due sepolture, con un passaggio in pendenza verso gli ingressi di ciascuna tomba. Le iscrizioni presenti in due tombe riportavano il medesimo cognome, Huan. Il che probabilmente indica che il complesso apparteneva alla stessa famiglia.
Due tombe su tre purtroppo sono state saccheggiate dai tombaroli. I ladri hanno portato via quasi tutti i manufatti, lasciando però intatte le bare di legno. La terza tomba, invece, era ancora ben conservata e relativamente intatta.
cinaLa camera funeraria principale di questa tomba scampata all’azione dei ladri aveva due stanze collegate da finestre e porte in miniatura. Le finestre erano tutte in legno. Secondo gli archeologi, lo stile suggerisce che la tomba ospitasse i resti di una coppia di coniugi.
Al suo interno, poi, c’erano più di 70 manufatti, fra cui una spada di ferro, degli specchi di bronzo e torri di diversi tipi di ceramiche. Intorno a una delle bare di legno c’erano i resti di un carro di squisita fattura, verosimilmente utilizzato per trasportare la bara nella tomba. Il che, secondo gli archeologi, è un ritrovamento assai insolito. Così come è raro trovare tre tombe collegate appartenenti alla stessa famiglia.

Autore: Manuela Chimera

Fonte: storiachepassione.it 7 giu 2024

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